Osservatorio Letterario
Osservatorio Letterario - Ferrara e l'Altrove (Edizione Culturale O.L.F.A.) è una rivista letteraria e culturale italo-ungherese bimestrale fondata a Ferrara nel 1997 dalla professoressa e giornalista ungaro-italiana Melinda Bonani-Tamás-Tarr (pseudonimi: Meta Tabon, Donna D'Ongaro), che è direttrice responsabile ed editoriale del periodico, Cavaliere dell'Ordine "Al merito della Repubblica Italiana".[1] La rivistaLa rivista, segnalata da Rai Radio 1 - nella trasmissione Mittel Europa/"Est Ovest" [2] , condotta da Sergio Tazzer -, dal sito dosselli.it [3] , da blipper [4] e dall'Università di Pécs in Ungheria (XI Annuario, 2010)[5], dalla Facoltà dell'Ungarologia (periodico scientifico, intitolato Hungarológiai Évkönyv 11, 2010, periodico dei laboratori ungarologici delle università dell'Ungheria e di tutto il mondo) pubblica opere classiche e contemporanee italiane, ungheresi ed altre della letteratura mondiale e si dedica anche ai rapporti secolari italo-ungheresi tramite le traduzioni italiane ed ungheresi di opere letterarie, storiche, linguistiche, artistiche[6][7]. Questa rivista è nata con l'intenzione di comunicare, per dare una voce agli autori minori oppure ignorati, amanti ed agli appassionati dello scrivere poesie, racconti, critiche, opinioni, per esprimere le svariate emozioni e pensieri che nascono nell'anima dell'essere umano e dare notizie di alcuni eventi culturali che riguardano la letteratura, l'arte e in generale la cultura[8]. Da tempo, accanto agli autori esordienti o poco conosciuti si notano anche le firme di quelli affermati e noti[9]. Il periodico, a partire dal n. 0/1997, offre proposte di autori di talento e di qualità. La rivista è aperta alle novità, senza snobismi, senza accademismi, senza intellettualismi. L'Osservatorio Letterario era iniziato con un fascicolo di 22 pagine, adesso è arrivato all'estensione di 126-250 pagine[10][11]. Le immagini nella rivista stampata sono in b/n[12][13], eccetto i fascicoli giubilari (NN. 77/78, 79/80, 81/82) e i fascicoli da numeri 87/88 in poi. L'Osservatorio Letterario ha anche pubblicato numerosi - più di 80 titoli - quaderni letterari e volumi d'antologia di poesie, racconti, saggistica, come supplemento alla rivista, dei vincitori e finalisti dei Premi Letterari Internazionali banditi dal periodico, nonché monografie indipendenti dai premi.[14][15][16][17][18] Oltre alla Biblioteca Nazionale Ungherese "Széchenyi" - dove è considerata uno di quegli importanti prodotti detti "hungaricum", questo a quanto si legge nella lettera del bibliotecario dell'OSZK, indirizzata alla direttrice (v. il portale Testvérmúzsák) - la rivista è presente nella Biblioteca del Museo Letterario "Petőfi", nella Biblioteca Regionale di Veszprém "Eötvös Károly" e all'Istituto Culturale Regionale di Veszprém. L'Osservatorio Letterario si presenta come periodico scientifico delle Università Ungheresi (vedi l'XI Annuario dell'Ungarologia, Edizione dell'Università degli Studi di Pécs 2010).[19][20][21][22] Nei suoi editoriali speciali bilingue di edizione speciale nel fascicolo quindicinale stampato interamente a colori si può seguire tutta la storia, il cammino e il progresso del periodico[23][24]. La struttura attuale del periodico
Note
Collegamenti esterni
|