Osmeridae
Gli Osmeridi (Osmeridae) sono una famiglia di pesci dell'ordine degli Osmeriformi. Distribuzione e habitatL'osmeride europeo (Osmerus eperlanus), detto anche sperlano, può misurare fino a 20 cm di lunghezza, è sottile, ha il capo aguzzo e il corpo argenteo, però verde oliva sul dorso con una lieve sfumatura verde-azzurra sulle pinne. Ha larghe mascelle, con la mandibola sporgente rispetto alla mascella e la bocca armata di numerosi denti: più sviluppati sulla mandibola, conici sul palato e con tutta una serie di grossi denti, simili a canini, sulla lingua. Dietro la pinna dorsale, ha una piccola pinna adiposa, localizzata un poco più anteriormente della pinna caudale omocerca. RiproduzioneI banchi di osmeridi europei adulti si raccolgono intorno ai grandi estuari, ad inverno inoltrato, per accedere ai fiumi all'epoca della riproduzione, che in alcune zone inizia a marzo ed in altre un po' più tardi. L'epoca in cui migrano per ovodeporre coincide anche con l'epoca in cui vengono catturati per fini commerciali. In tale periodo, i maschi presentano dei piccoli tubercoli sulle squame. Gli osmeridi, dopo l'ovideposizione, tornano nel mare, mentre i piccoli che nascono dalle uova rimangono negli estuari fino alla fine dell'estate. Questi pesci hanno uno sviluppo che non si discosta dalla norma, sebbene le uova presentino delle particolarità: sono infatti di color giallo chiaro, del diametro di circa 1 mm e si depositano sul fondo. Sono provviste di un duplice rivestimento tecale e, quando affondano, lo strato esterno si rompe in parte, mentre la parte libera si ripiega. La superficie interna è vischiosa e si fissa alle pietre e ad altri oggetti duri, fungendo da ancora per le uova stesse, le quali si schiudono da 8 a 27 giorni più tardi, a seconda della temperatura dell'acqua. Ogni larva, appena uscita dall'uovo, è lunga 6 mm circa, ma arriva a misurare circa 7,5 cm al termine del primo anno di vita. AlimentazioneCome si potrebbe desumere dalla fila di denti di cui sono provvisti, gli osmeridi hanno abitudini predatorie: i giovani si cibano prevalentemente di minuscoli crostacei (copepodi) e di larve di pesci, oltre a divorare anche piccoli vermi. Ben presto imparano anche a catturare le piccole aringhe ed i piccoli di altri pesci come merlani e ghiozzi, oltre ad un'ampia gamma di crostacei, dai copepodi ai gamberetti. Importanza per l'uomoDappertutto gli osmeridi hanno un ruolo importante per l'alimentazione dei pesci più grossi che se ne cibano. L'ittiologo Earl S. Herald ha descritto efficacemente l'incredibile quantità di osmeridi che vengono catturati, citando il caso dell'osmeride del Sacramento, lungo 7,5 cm, di cui ne sono stati catturati ben 60.000 nelle reti predisposte per gli scampi, in un intervallo di sole tre ore.[1] Nel fiume Columbia, più a nord, vengono catturati ogni anno migliaia e migliaia di osmeridi mentre migrano per deporre le uova. Tassonomia
Note
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