Osio (famiglia)

Osio
Inquartato: nel 1º e 4º spaccato, inchiavato d'azzurro e d'argento, di quattro punte e due mezze nel primo che è caricato di tre stelle di 8 raggi d'oro, e male ordinate; nel 2º e 3º di rosso alla gamba d'argento, calzata, fin sopra il ginocchio, di nero.[1]
Stato	Ducato di Milano, Stato di Milano, Regno d'Italia

Gli Osio sono stati un'importante famiglia milanese, le cui più antiche notizie risalgono al XII secolo: Bartolomeo, docente di diritto nell'università di Montpellier, nel 1316 annoverò Francesco Petrarca tra i suoi discenti. In seguito al predominio dei Visconti sui Della Torre, un ramo si trasferì a Bergamo, e da lì a Monza, Vedano al Lambro e Biassono. Fra i suoi componenti si distinsero:

• Pietra Osio - (m. 1297) badessa del Monastero Maggiore di Milano.
• Bartolomeo Osio (sec. XIV), docente di diritto.
• Gian Paolo Osio (1572-1608) – nobile e criminale italiano, amante della Monaca di Monza
• Conte Egidio Osio (Milano, 16 giugno 1840 – Milano, 27 marzo 1902), generale.

La famiglia diede il nome alla Loggia degli Osii, presente all'interno della città di Milano.

Note

1. Giornale araldico-genealogico-diplomatico 1895, p. 169.

Bibliografia

• Giornale araldico-genealogico-diplomatico, IV, Bari, Regia Accademia Araldica Italiana, 1895, p. 169.
• Giornale araldico-genealogico-diplomatico, III, Bari, Regia Accademia Araldica Italiana, 1894, pp. 53-54.

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