OrpaOrpa è un personaggio biblico presente nel Libro di Ruth. È la sposa moabita di Chilion, primogenito di Elimèlech e di Noemi, fratello di Maclon. Alla morte di Elimèlech e dei suoi due figli in non meglio precisate circostanze, le tre vedove (Noemi, Orpa e Rut), con Noemi dirigono verso il paese di Betlemme di Giuda, terra nativa dei loro consorti. Orpa ritorna agli dei pagani del suo popolo, mentre Rut -anch'essa maobìta- raggiunge con Noemi la città di Betlemme, dimostrandosi decisa ad appartenere ad un nuovo popolo e ad un nuovo Dio (v.16). «Al tempo in cui governavano i giudici, ci fu nel paese una carestia e un uomo di Betlemme di Giuda emigrò nella campagna di Moab, con la moglie e i suoi due figli. Quest'uomo si chiamava Elimèlech, sua moglie Noemi e i suoi due figli Maclon e Chilion; erano Efratei di Betlemme di Giuda. Giunti nella campagna di Moab, vi si stabilirono. Poi Elimèlech, marito di Noemi, morì ed essa rimase con i due figli. Questi sposarono donne di Moab, delle quali una si chiamava Orpa e l'altra Rut.» Durante il cammino, Noemi invita le due a tornare al loro luogo di nascita, Moab; queste all'inizio piangono e chiedono di poter proseguire ma alla fine Orpa, a differenza di Rut, desiste e, dopo aver baciato la suocera, parte e torna verso il suo paese, Moab, il suo popolo e il suo dio, Camos. (Rut 1,6-14[2]). Il nome di questo personaggio deriva dall'ebraico Orpah עָרְפָּה, che indica il collo, ma anche l'atto di decapitare[3][4]. Note
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