Ormanno degli Albizi
Ormanno di Rinaldo degli Albizzi (Firenze, 7 marzo 1398 – dopo il 1457) è stato un politico e militare italiano del quattrocento, figlio primogenito di Rinaldo degli Albizzi e di Alessandra de' Ricco[1][2]. BiografiaFu inviato nel 1433 da Firenze come ambasciatore a Venezia. Nel 1434 fu al fianco del padre Rinaldo per opporsi al ritorno dell'esiliato Cosimo de' Medici. Dopo il ripristino della signoria medicea, Rinaldo degli Albizi venne esiliato e Ormanno due anni dopo fu dichiarato ribelle, conoscendo l'esilio a Trapani. Nello stesso anno fu a Milano alla corte di Filippo Maria Visconti per aizzarlo contro i fiorentini e militò sotto le insegne viscontee sino alla battaglia di Anghiari, persa dai milanesi. Trascorse alcuni anni presso la corte dei Gonzaga di Mantova prima di trasferirsi a Gaeta presso il re Alfonso d'Aragona. Costui mandò ambasciatori a Firenze nel 1455 e nel 1457 con l'intento di riappacificare l'Albizi, ma Cosimo de' Medici fu irremovibile nel confermarne l'esilio. Dal 1457 non si ebbero più sue notizie[3]. DiscendenzaOrmanno sposò nel 1420 Leonarda Frescobaldi ed ebbe da lei sei figli, cinque maschi e una femmina:[3]
Nei mediaOrmanno degli Albizzi, interpretato da Eugenio Franceschini, è un antagonista della prima stagione della serie televisiva I Medici, in cui viene ucciso insieme al padre Rinaldo poco dopo l'esilio da Firenze. Note
Bibliografia
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