Olio di palma bifrazionatoL'olio di palma bifrazionato è un derivato dell'olio di palma (un olio vegetale a basso costo molto usato nell'industria alimentare) ottenuto per frazionamento e successiva raffinazione. Per l'aumentata concentrazione di acidi grassi insaturi ha il numero di iodio tipicamente superiore a 60. Il processo comporta un primo frazionamento tra palm-stearina, con numero di iodio compreso tra 30 e 45, e palm-oleina, con numero di iodio compreso tra 56 e 62. Un secondo frazionamento separa la palm-superoleina, con concentrazione di acidi grassi insaturi ancora più alta, dalla palm-oleina. Il processo, anche se la definizione "bifrazionato" fa pensare a 2 passaggi, può essere realizzato anche con un solo frazionamento. Il frazionamento si ottiene separando le componenti dell'olio che cristallizzano a bassa temperatura. La massima temperatura di fusione dell'olio di palma bifrazionato è 19 °C. [1] Il principale costituente dell'olio di palma bifrazionato è l'acido oleico anziché l'acido palmitico. È molto usato come olio di frittura nella ristorazione per la sua economicità. Ha un punto di fumo alto, intorno ai 235 °C.[2] ComposizioneA seconda della materia prima e del processo di frazionamento è possibile ricavare un olio di palma bifrazionato con numero di iodio da 60 a 70. Le concentrazioni di acidi grassi possono variare sensibilmente, i valori riportati in tabella sono la media del campo ammesso dal Codex Alimentarius per le super-oleine della palma.[2]:
Note
Voci correlateCollegamenti esterni
|