Ola Kvernberg
Ola Kvernberg (Fræna, 16 giugno 1981) è un violinista, polistrumentista e compositore norvegese. Figlio d'arte dei musicisti Liv Rypdal Kvernberg e Torbjørn Kvernberg, fratello dei musicisti Kari Kvernberg Dajani e Jorun Marie Kvernberg[1] e nipote dello spellemann, violinista e compositore di musica folk Peter L. Rypdal. Kvernberg iniziò a studiare violino classico a nove anni e già a quattordici vinse un'importante competizione di musica classica in Italia.[2] Si parla di lui nel libro realizzato da Stein Kagge intitolato Fra Satchmo til Ola Kvernberg del 2001. String swing con Hot Club de NorvègeKvernberg inizia a suonare musica folk scandinava a giovane età e viene introdotto alla musica classica dalla scuola di musica comunale che frequenta. La sua prima registrazione pubblicata è quella con la Band Fear of flying nel 1995. Due anni dopo, all'età di 16 anni, inizia a suonare jazz e segue il corso Jazz alla Trondheim musikkonservatorium (Conservatorio dell'università NTNU di Trondheim) (2001–03).[3] Kvernberg diventa famoso dopo un incontro con l'Hot Club de Norvège nel 2000 durante l'annuale Django Festival a Oslo, dove partecipò ad una jam con Toots Thielemans. Questo portò alla pubblicazione dell'album Hot Club de Norvege presenting Ola Kvernberg and Jimmy Rosenberg (2000), e la pubblicazione dell'album solista Ola Kvernberg (2001) e alla partecipazione alla registrazione di Angelo is back in town con Angelo Debarre (2001), con il quale aveva già suonato al Django Festival nel Gennaio 2002. Nell'Aprile del 2002, Ola fu scelto come solista da Jon Larsen per la sinfonia jazz White Night Stories, suonata insieme al Hot Club de Norvège e alla Tromsø Symphony Orchestra, e per due altre registrazioni relative a questo progetto.[4] Ola Kvernberg TrioL'Ola Kvernberg Trio con Steinar Raknes (contrabbasso) e Doug Raney (chitarra) pubblica il disco Cats and Doug nel 2002 (Hot Club Records). Erik Nylander (percussioni) sostituisce Raney nelle registrazioni di Wolof Experience di Eboue Seck al (Moldejazz 2005). Al Vossajazz nel 2006, suonano con Vidar Busk, accompagnati da Håkon Mjåset Johansen (batteria). Il trio (con Nylander/Raknes) pubblica l'album Night (Jazzland, 2006) con brani originali scritti dallo stesso Kvernberg. People viene pubblicato nel 2009. Su commissione realizzano Liarbird per the Jazz nel 2010. Le registrazioni di Liarbird fanno vincere a Ola uno Spellemannprisen nel 2011 nella categoria Jazz.[5][6] Altre CollaborazioniOla suona con Niels-Henning Ørsted Pedersen e Philip Catherine al Moldejazz nel 2004, e prende parte al Ingebrigt Håker Flaten Quintet, al trio Gammalgrass con Stian Carstensen e Ole Morten Vågan, alla The Scarlatti Ensemble con Kim Myhr, Eirik Hegdal e Marianne Baudouin Lie, con i Trønderhøns di Siri Gjære e suona come ospite con i Banjovi con Finn Guttormsen, Stian Carstensen, Haakon Askeland, Kjartan Iversen e Knut Hem. Nel 2007 va in tour con Thomas Dybdahl. Nel 2008 Kvernberg suona in The Jimmy Carl Black Story di Jon Larsen. Ola è anche membro associato della Trondheim Jazz Orchestra. La sua prima esibizione con questa orchestra risale al 2003 quando suonò a fianco di Erlend Skomsvoll e Pat Metheny. Premi
DiscografiaAlbum solisti
Ola Kvernberg Trio
Liarbird
Grand GeneralGrand General quintet con Erlend Slettevoll, Even Helte Hermansen, Kenneth Kapstad e Trond Frønes
Collaborazioni
Colonne Sonore
Note
Altri progetti
Collegamenti esterni
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