Odoardo FischettiOdoardo Fischetti (Napoli, 30 aprile 1770[1] – Napoli, 15 novembre 1827[2]) è stato un pittore italiano (vissuto all'epoca del Regno di Napoli poi delle due Sicilie) famoso per i suoi paesaggi e quadri storici in stile neoclassico. BiografiaOdoardo Maria Saverio nacque a Napoli il 30 aprile 1770,[1] dal pittore di corte Fedele Fischetti e da Marianna Borrelli. Negli anni 1803-1804, aiutò il padre nella decorazione ad affresco della Reggia di Portici. Nel 1805 preparò alcune vedute a guazzo raffiguranti l'eruzione del Vesuvio.[3] Divenne maestro di disegno al Reale Collegio di Marina nel 1809[4] e lavorò alla Reggia di Caserta, a San Leucio e nei giardini del Chiatamone a Napoli.[3] Dopo la caduta di Murat, Fischetti continuò a dipingere, dedicandosi quasi unicamente a tematiche sacre, fra le quali si annoverano una Vergine, San Biagio, Andrea, Erasmo ed Alfonso Maria de Liguori (1821)[7] per la collegiata di San Giovanni ad Avella, una Madonna con il Bambino tra i Santi Simone e Giuda per la chiesa di Santa Maria della Mercede a Montecalvario, II trasporto dell'Arca Santa nella volta della chiesa di San Biagio a Cardito (1823)[3][8] e Il Battesimo di Cristo e Il San Francesco che riceve le stimmate (1824) per l'Oratorio della Confraternita dei Bianchi dei Santi Francesco e Matteo. Qualche anno dopo si spense a Napoli il 15 novembre 1827,[2] lasciando superstiti la seconda moglie (Maria Giuseppa Milzi) e una prole composta da 4 maschi e 5 femmine (di cui 4 concepiti con la prima moglie Emilia Catozzi). Note
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