Octave Hamelin (Le Lion-d'Angers, 22 luglio 1856 – Landes, 11 settembre 1907) è stato un filosofo francese.
Biografia
Discepolo di Charles Renouvier, fu professore alla Sorbona. Muovendo dalla gnoseologia kantiana, ne diede un'interpretazione vicina a quella degli idealisti: egli identifica la rappresentazione con la realtà e accetta il metodo dialettico, fondato però non sulla contraddizione ma sulla correlazione. La categoria più concreta cui perviene questo processo di pensiero è quello di personalità, che Hamelin concepisce come un'unità sistematica avente in sé tutte le condizioni della propria attività e indipendenza. Sulla base di queste conclusioni personalistiche, egli afferma come "ipotesi ragionevole" il teismo, cioè la concezione di una personalità infinita come centro di unione delle persone finite. Hamelin è autore di studi storici, pubblicati postumi, su Cartesio, Aristotele, Renouvier, e di un'opera sistematica, il Saggio sugli elementi principali della rappresentazione (1907).
Altri progetti
Collegamenti esterni
- Hamelin, Octave, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Guido Calogero, HAMELIN, Octave, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1933.
- Hamelin, Octave, in Dizionario di filosofia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2009.
- (EN) Opere di Octave Hamelin, su Open Library, Internet Archive.