Norio TaniguchiNorio Taniguchi (谷口 紀男?, Taniguchi Norio; 27 maggio 1912 – 15 novembre 1999) è stato un ingegnere e ricercatore nel campo della fisica dei materiali giapponese, professore alla Tokyo University of Science. Attività di ricercaHa coniato il termine "nanotecnologia" nel 1974[1] per descrivere quel campo nel quale si possono manipolare materiali ad un livello estremamente fine e minuto. La nanotecnologia consiste quindi nel processo della separazione, del consolidamento e nella deformazione dei materiali da un atomo o da una molecola.[2] Taniguchi ha iniziato la sua ricerca sui meccanismi abrasivi di lavorazione ad alta precisione di materiali duri e fragili. Ha studiato gli sviluppi delle tecniche di lavorazione dal 1940 fino agli inizi degli anni '70 e prevedeva correttamente che alla fine degli anni '80 le tecniche si sarebbero evolute fino ad un livello tale che sarebbe possibile ottenere un'accuratezza dimensionale di oltre 100 nm.[3] RiconoscimentiQuesto ingegnere giapponese è stato quindi di gran aiuto allo sviluppo iniziale delle nanotecnologie, infatti è stato riconosciuto dalla Società Europea per l'Ingegneria di Precisione e la Nanotecnologia con il suo primo premio per il Lifetime Achievement a Brema, nel 1999.[4] Note
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