Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti il Nissan Motors Football Club nelle competizioni ufficiali della stagione 1989-1990.
Stagione
Integrata la rosa con l'esordiente Takuya Jinno e con il centrocampista dell'Atlético MineiroRenato, il Nissan Motors iniziò la stagione disputando il primo turno del Campionato d'Asia per club. Sorteggiata in un girone che la vedeva opposta a Liaoning, Hap Kuan e Chandongja[1][2], la squadra esordì nel torneo perdendo contro i campioni della Cina ma, segnando nove reti all'Hap Kuan nell'incontro successivo, fece un importante passo avanti verso la qualificazione alla seconda fase[3], che arrivò sconfiggendo i rivali diretti del Chadongcha[1][2].
Pochi giorni dopo la conclusione dell'impegno internazionale[1][4], il Nissan Motors disputò la Japan Soccer League Cup, a cui ebbe accesso a partire dal secondo turno in qualità di squadra detentrice della manifestazione. Dopo aver eliminato Kawasaki Steel, All Nippon Airways e Fujita[4][5], il Nissan Motors ebbe accesso alla finale contro lo Yamaha Motors dove, per il secondo anno consecutivo, risultò decisivo l'apporto del centrocampista Takashi Mizunuma, autore del gol con cui la squadra difese il titolo[5]. Fu quello l'ultimo trofeo della squadra sotto la gestione di Shū Kamo che, poco prima dell'inizio del campionato, lasciò l'incarico di allenatore favorendo l'avvento di José Oscar Bernardi, appena ritiratosi dal calcio giocato.
Alcune settimane dopo l'avvio del campionato, il Nissan Motors scese nuovamente in campo per il Campionato d'Asia per club disputando, a Kuala Lumpur, un girone che lo vedeva di fronte alla squadra locale e ai campioni omaniti del Fanja[1][2]: dopo aver sconfitto di misura gli omaniti, il Nissan Motors sconfisse il Kuala Lumpur in un match che era divenuto uno spareggio per l'accesso alla finale[6]. Frattanto, la squadra aveva già ottenuto l'accesso ai quarti di finale di Coppa dell'Imperatore dopo aver sconfitto gli studenti dell'università del Tokai e il Cosmo Oil: prevalendo con il minimo scarto su Yanmar Diesel e Yomiuri, il Nissan Motors ottenne l'accesso alla finale dove incontrò nuovamente lo Yamaha Motors, sconfitto in rimonta per 3-2[7].
In campionato il Nissan Motors, trascinato dai gol di Renato (che al termine della stagione si laureò capocannoniere della Japan Soccer League)[4] dovette assistere al ritorno in forze dello Yomiuri; vincendo il secondo scontro diretto esterno[4], il Nissan Motors si assicurò di fatto la vittoria del campionato, che per la squadra significò il secondo treble domestico consecutivo. La squadra concluse la stagione disputando le finali del Campionato d'Asia per club dove incontrò il Liaoning, precedentemente affrontato nel primo turno: sconfitto per 2-1 nell'incontro di andata disputato a Yokohama, il Nissan Motors non riuscì a riequilibrare la situazione nella gara di ritorno a Shenyang ottenendo solo un pareggio per 1-1 che consegnò il trofeo internazionale ai cinesi[1][2].
Maglie e sponsor
Le magliette, prodotte dall'Adidas, recano sulla parte anteriore una scritta Nissan color oro.
^Alla vigilia della gara, Nissan Motors e Kuala Lumpur guidavano appaiate il girone per effetto delle rispettive vittorie contro il Fanja (fonte: Asian Club Championship 1989/90)
^abThe 69th Emperor's Cup, su homepage1.nifty.com (archiviato dall'url originale il 25 luglio 2011).