Senza includere giocatori professionisti nella propria rosa il Nippon Kokan, dopo aver iniziato la stagione uscendo ai quarti di finale della Coppa di Lega per via di una sconfitta contro lo Yanmar Diesel[2], cominciò il campionato con sette risultati utili consecutivi che gli permetteranno di concludere l'anno al comando della classifica. Nel corso della pausa di dicembre, la squadra disputò la Coppa dell'Imperatore giungendo sino alla finale dove fu sconfitta dallo Yomiuri[3].
Nelle settimane successive alla ripresa del campionato, il Nippon Kokan subì due sconfitte consecutive che permetteranno l'aggancio dello Yomiuri e del Mitsubishi Heavy Industries; dopo aver terminato il girone di andata a braccetto con le due concorrenti, nel corso del girone di ritorno la squadra, nonostante alcuni tentennamenti, rimarrà a stretto contatto con le avversarie, riuscendo a sopravanzarle in occasione della terzultima giornata disputatasi il 3 maggio. Una sconfitta nell'incontro con il Fujita della settimana successiva ricaccerà indietro il Nippon Kokan che, sette giorni dopo, non riuscirà ad approfittare di una sconfitta dello Yomiuri capolista pareggiando contro un Hitachi da tempo fuori dalla lotta per non retrocedere: pur concludendo in testa a pari merito con lo Yomiuri, il Nippon Kokan risulterà infatti secondo a causa della peggior differenza reti con gli avversari.
Maglie e sponsor
Nel corso della stagione vengono alternate due divise: a quella azzurra se ne affianca una bianca a strisce nere recante sulla parte anteriore il nome della squadra. Lo sponsor tecnico è Adidas[1].