Esordisce poi nella regia di film per la Rai, con Da lontano, lungometraggio da lui scritto e girato, in 16 millimetri, nel 1972: il film, destinato ai programmi sperimentali della Rai degli anni sessanta e settanta, è dedicato alla documentazione antropologica del culto popolare del Glorioso Alberto di Serradarce. Nel 1977 gira il film Il giorno dell'Assunta, con Tino Schirinzi e Leopoldo Trieste, un film ambientato interamente in esterni romani, nel giorno di Ferragosto, e incentrato sullo straniamento di chi, sottratto al proprio ambiente sociale e culturale, si trova a vivere in un contesto sociale non inclusivo e respingente.