Nikolaj Ėrastovič Berzarin
Nikolaj Ėrastovič Berzarin (in russo Николай Эрастович Берзарин?; San Pietroburgo, 1º aprile 1904[1] – Berlino, 16 giugno 1945) è stato un generale sovietico. Fu il primo comandante della Berlino occupata dai sovietici nel 1945. BiografiaArruolatosi nell'Armata Rossa nel 1918, combatté durante la guerra civile russa e divenne ufficiale, ottenendo i primi incarichi di prestigio, sul fronte estremorientale, dopo l'adesione al Partito Bolscevico nel 1926. Inquisito durante la grande purga staliniana, comandò la 26ª divisione fucilieri contro i giapponesi nella battaglia del lago Chasan (1938). Trasferito a Riga nel maggio 1941, comandò diverse unità contro i tedeschi, ottenendo i gradi di colonnello-generale nell'Offensiva Iași-Chișinău. Guidò la 5ª Armata d’assalto alla conquista di Berlino entrando per primo in città e per questo Žukov lo nominò comandante in capo della città. Morì in un controverso incidente stradale quando si scontrò con la motocicletta sulla quale viaggiava contro un camion presso il suo quartier generale a Friedrichsfelde, cosa che alimentò varie dietrologie tra le quali quella di una rappresaglia delle truppe partigiane naziste (c.d. "Werwolf"). OnorificenzeOnorificenze sovietiche— 4 giugno 1945
— 21 febbraio 1945
— 6 aprile 1945
— 25 ottobre 1938
— 3 novembre 1944
— 4 settembre 1943
— 29 maggio 1945
— 22 settembre 1943
— 13 settembre 1944
— 22 febbraio 1941
— 1 maggio 1944
— 9 giugno 1945
— 9 giugno 1945
Onorificenze straniere— 5 settembre 1945 (postumo)
Note
Altri progetti
|