Nightmare 2 - La rivincita

Nightmare 2 - La rivincita
Il titolo originale all'inizio del film
Titolo originaleA Nightmare on Elm Street Part 2: Freddy's Revenge
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1985
Durata87 min
Genereorrore, fantastico, thriller
RegiaJack Sholder
SoggettoWes Craven
SceneggiaturaDavid Chaskin
ProduttoreStephen Diener, Stanley Dudelson, Michael S. Murphey, Sara Risher, Robert Shaye, Joel Soisson
Distribuzione in italianoCecchi Gori Distribuzione
FotografiaJacques Haitkin, Christopher Tufty
MontaggioBob Brady, Arline Garson
Effetti specialiRichard Albain, Paul Boyington, Rick Lazzarini, Ron Nary, Kevin Yagher
MusicheChristopher Young
CostumiGail Viola
TruccoWendy Hogan, Daniel Marc, Bart Mixon, Robin L. Neal, Mark Shostrom, Kevin Yagher
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani
Logo ufficiale del film

Nightmare 2 - La rivincita (A Nightmare on Elm Street Part 2: Freddy's Revenge) è un film del 1985 diretto da Jack Sholder. Il film si svolge 5 anni dopo i fatti avvenuti nel primo capitolo del 1984. Il particolare sottotitolo italiano, con La rivincita al posto del più corretto la vendetta, fu scelto per differenziarsi dal contemporaneo Rambo 2.

Trama

1986, 5 anni dopo il film precedente, Jesse Walsh è uno studente da poco trasferitosi a Springwood nella casa al numero (maledetto) 1428 Elm Street. Subito egli ha un incubo in cui il guidatore dello scuolabus che lo porta via da scuola esce appositamente dalla strada finendo in un deserto, dove, con le sembianze di un uomo mostruoso con la faccia sfigurata e con taglienti artigli in una mano, tenta di ucciderlo, insieme altre due studentesse.

Intanto conosce anche Lisa Webber, una ragazza innamorata di lui, che non sembra crederlo pazzo per i suoi sogni, come invece fanno tutti. Venuta a trovarlo a casa sua, Lisa ritrova e legge assieme a Jesse il diario di Nancy Thompson, e scopre del mostro che lei definisce l'uomo dalle unghie d'acciaio, che la tormentava nei suoi sogni. La notte seguente Jesse si trova faccia a faccia con il terrificante Freddy Krueger. Nelle due notti successive, in una delle quali Jesse quasi uccide la sorellina e riceve in dono il guanto artigliato di Krueger, trovandolo nella caldaia della casa, dove era tenuto segreto da Marge Thompson, defunta madre di Nancy. Sempre in queste occasioni Freddy gli si manifesta chiedendogli insistentemente di uccidere per lui.

Una sera, dopo averlo incontrato in un locale, Jesse uccide il prepotente coach Schneider nelle docce della palestra, pur non del tutto consapevole di quanto sta facendo perché posseduto dallo spirito maligno di Freddy. Non ha però il coraggio di dirlo ai genitori, che invece vengono spinti a credere che il ragazzo assuma stupefacenti. Nonostante nella casa vengano avvertiti anche da questi ultimi una serie di anormali fenomeni (come una temperatura ingiustificatamente elevata, e il repentino impazzire di uno dei due pappagalli da compagnia, che uccide l'altro, aggredisce i familiari e prende fuoco), e messi a conoscenza dei macabri avvenimenti avvenuti nella casa cinque anni prima, i genitori di Jesse continuano a non ascoltare il figlio reputandolo addirittura pazzo.

Jesse comprende quindi che Freddy è dentro di lui, e quando si addormenta assume le sembianze del mostro. Si confida con la compagna Lisa, la quale gli narra della storia di Krueger e dei suoi crimini commessi da vivo. Invitato al piscina party a casa di lei i due iniziano a fare l'amore, ma Freddy sta per riprendere il sopravvento su Jesse e questo scappa a casa dell'amico Ron Grady, e gli chiede di essere sorvegliato. Il ragazzo però si trasforma orribilmente in Freddy davanti a Ron, che viene barbaramente ucciso strizzato da lui. Jesse non può che fuggire di nuovo, sentendo l'arrivo della polizia avvisata dai genitori di Ron.

Tornato a casa di Lisa, il ragazzo inizia a manifestare un comportamento strano. Quando Lisa lo vede trasformarsi nel demoniaco serial killer e uccidere sei degli invitati, capisce che, per fermare il terrore, è necessario manifestare l'amore che prova per il ragazzo e non dimostrare paura verso Freddy. Seguendolo nella fabbrica dove Freddy è morto, Lisa dimostra l'amore vero al mostro aiutando così Jesse a dominarlo e, spingendolo verso la comprensione di uno dei motivi per il quale ha ragione d'esistere, ad annichilire la presenza di Krueger, le cui spoglie si liquefanno svelando nuovamente il ragazzo. Il mattino dopo Jesse, Lisa e la sua amica Kerry si dirigono a scuola con lo scuolabus. Tuttavia all'improvviso la mano artigliata di Freddy esce dalla pancia di Kerry squarciandola tra le urla dei due compagni, mentre il veicolo riprende la strada nel deserto.

Produzione

Una caratteristica che compare, ma che è assente nel primo capitolo, è la continua presenza di caldo e fuoco, che Freddy sembra in grado di comandare. Questo è l'unico film della serie che non usa il tema musicale originale di Charles Bernstein o una variazione di esso. Per il ruolo di Jessie furono vagliati anche Brad Pitt, John Stamos e Christian Slater. All'inizio del film si vede Robert Englund, non truccato da Freddy, mentre guida il bus della scuola.

Cameo

  • Il produttore del film Robert Shaye appare nel film nei panni del barista del locale sadomaso.
  • Lungo tutta la durata del film, nelle parti ricche di suspense, viene sempre inserita la parte iniziale di una canzone di Kate Bush (tra l'altro presente nel poster sulla porta della camera del protagonista) The Saxophone Song.

Accoglienza

Il film incassò 29 milioni di dollari al botteghino americano.[senza fonte]

Critica

Il critico Christopher Null scrive per Film Critic di un sequel disastroso, dando risalto all'interpretazione di Kim Myers che appare come un'eroina accattivante, «ma per il resto è poco più che una ripetizione dell'originale, solo con meno originalità».[1]

Secondo Beyond Hollywood il film «evade tutte le regole di Wes Craven, nel tentativo di guidare la mitologia in una direzione completamente nuova» e la scelta di permettere a Krueger un controllo anche nella vita reale distrugge il tema del "resta sveglio o muori" togliendo il "divertimento" dato dal suo predecessore per far posto a un presunto thriller psicologico che cerca di trasformare la realtà in un sogno. Comunque, viene elogiata la recitazione di Mark Patton che «interpreta in maniera convincente lo stato mentale di Jesse, che lentamente va a deteriorarsi», mentre criticata quella della Myers, semplicemente «atroce». In definitiva, oltre ad alcune scene significative come l'apparizione di Freddy durante la festa in piscina, «il film non sembra preoccuparsi di spaventare», e BH lo giudica «la versione PG del Nightmare di Craven» (ndt. PG è letteralmente "Parental Guide Suggested" ovvero "visibile con la compagnia dei genitori" per materiale potenzialmente non adatto a minori).[2]

Per MyMovies, il regista Jack Sholder non è riuscito nel compito di portare avanti quanto fatto da Craven, ciò anche a causa della sceneggiatura «senza spunti originali» che «banalizza il personaggio di Freddy Krueger, cominciando il percorso che da personaggio orrorifico a tutto tondo lo tramuterà, film dopo film, in una sorta di macabro pagliaccio dalla battuta facile» di David Chaskin. Motivi, questi, per cui il film risulta «più convenzionale e con una linea narrativa assai semplificata», ma è «comunque diretto con buon piglio e alcune scene sono ben eseguite, come il suggestivo inizio».[3]

Note

  1. ^ (EN) Christopher Null. A Nightmare on Elm Street Part 2: Freddy's Revenge Archiviato il 29 gennaio 2011 in Internet Archive.. Beyond Hollywood, 04-04-2004 (ultimo accesso il 19-11-2010).
  2. ^ (EN) A Nightmare on Elm Street 2: Freddy's Revenge (1985) Movie Review Archiviato l'8 dicembre 2008 in Internet Archive.. Beyond Hollywood, 13-07-2003 (ultimo accesso il 18-11-2010).
  3. ^ Scheda su Nightmare II: La rivincita di MyMovies,

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

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