Figlio di Auguste Bouvier, bibliotecario a Ginevra, e di Antoinette Maurice, Nicolas Bouvier compie il suo primo viaggio solitario in Norvegia, a 17 anni. Presso l'Università di Ginevra segue corsi di storia medievale e sanscrito.
Nel 1951 parte assieme agli amici Thierry Vernet e Jacques Choisy da Venezia e si reca fino a Istanbul. Nel 1953, si spingerà oltre: a bordo di una Topolino, in compagnia di Thierry Vernet, attraverserà la Jugoslavia, la Turchia, l'Iran e il Pakistan. Un anno e sei mesi dopo, i due amici si separano a Kabul, e Nicolas Bouvier continuerà solo il suo cammino attraverso l'India. Arriva a Ceylon dove, malato e depresso, resta durante sette mesi. Questo doloroso soggiorno sarà descritto in Le Poisson Scorpion (Il pesce scorpione), pubblicato solo molto più tardi (1982). Il viaggio invece è dettagliato nel libro L'Usage du monde (1963), "La polvere del mondo" nell'edizione italiana.
Nell'ottobre del 1955 si imbarca su una nave francese delle Messageries Maritimes che lo condurrà in Giappone, dove resterà un anno, scrivendo articoli per giornali e riviste giapponesi. Tornerà via nave a Marsiglia alla fine del 1956.
Nel 1958 sposa Eliane Petitpierre, figlia del consigliere federale Max Petitpierre e nipote di Denis de Rougemont. Si installano a Cologny. Dal 1958 al 1963 (anno in cui muore suo padre), lavora come iconografo per l'OMS e la Nouvelle Bibliothèque Illustrée des Sciences et des Inventions delle Éditions Rencontre. Nel corso dei suoi lavori riunisce un ricchissimo archivio personale, in cui si trovano in particolare stampe popolari e incisioni tecniche. Dal 1964 al 1965 tornerà in Giappone in compagnia della moglie. Seguiranno altri viaggi in Asia (Giappone, Corea del Sud, Cina) e in Europa (Irlanda).
Nicolas Bouvier muore di cancro il 17 febbraio 1998.
In suo onore esiste un collège nel quartiere "des Délices"
Opere
L'Usage du monde, Préface d'Alain Dufour, Losanna: Payot, 1963.
La polvere del mondo, trad. di Maria Teresa Giaveri, Prefazione di Jean Starobinski, Collana Al buon Corsiero n.17, Reggio Emilia, Diabasis, 2004-2014.
La polvere del mondo, trad. di Maria Teresa Giaveri, Prefazione di Paolo Rumiz, Collana I Narratori, Milano, Feltrinelli, 2020.
Japon, Losanna: Éditions Rencontre - L'Atlas des Voyages, 1967.
Cronache giapponesi, trad. di P. Olivi e B. Sebaste riveduta da Jèrôme Nicolas e B. Sebaste, Collana I Narratori, Milano, Feltrinelli, 2023, ISBN 978-88-070-3548-7.
Vingt cinq ans ensemble, histoire de la télévision Suisse Romande, Ginevra: Éditions SSR, 1975.
Le Poisson-scorpion, Parigi: Gallimard, 1982.
Il pesce-scorpione, trad. e cura di Beppe Sebaste, Milano, Marcos y Marcos, 1991; Bellinzona, Casagrande, 1991; Roma, Laterza, 2006.
Les Boissonas, une dynastie de photographes, Losanna: Payot, 1983.
Journal d'Aran et d'autres lieux, Losanna: Payot, 1990.
Entre errance et éternité, Ginevra: Éditions Zoé, 1998.
Une orchidée qu'on appela vanille, Ginevra: Éditions Métropolis, Genève, 1998.
Dans la vapeur blanche du soleil : les photographies de Nicolas Bouvier ; Nicolas Bouvier ; Thierry Vernet ; Pierre Starobinski ; Éditeur : Genève : Zoe, 1999.
La Guerre à huit ans, Ginevra: Éditions Mini Zoé, 1999.
L'Échappée belle, éloge de quelques pérégrins, Ginevra: Éditions Métropolis, 2000.
Histoires d'une image, Ginevra: Éditions Zoé, 2001.
L'Œil du voyageur, Éditions Hoëbeke, 2001.
Le Japon de Nicolas Bouvier, Éditions Hoëbeke, 2002. [riedizione del volume pubblicato nel 1967 presso le Éditions Rencontre]
Le Vide et le Plein (Carnets du Japon, 1964-1970), Éditions Hoëbeke, 2004.
Œuvres, sotto la direzione di Éliane Bouvier, Prefazione di Christine Jordis, Parigi, Gallimard, 2004, ISBN 2-07-077094-X, pp. 1428. [Contiene: primi scritti ; L'Usage du monde ; La Descente de l'Inde ; Chronique japonaise ; Le Poisson-scorpion ; Le Dehors et le Dedans ; Voyage dans les Lowlands ; Journal d'Aran et d'autres lieux ; L'Art populaire en Suisse (estratti) ; Histoires d'une image ; Le Hibou et la baleine ; La Chambre rouge ; La Guerre à huit ans ; Routes et déroutes + fotografie, carte, documenti, biografia]
Poussières et musiques du monde, CD Enregistrement de Zagreb à Tokyo
Correspondance des routes croisées 1945-1964, testo stabilito, annotato e presentato da Daniel Maggetti e Stéphane Pétermann, Éd. Zoé, Genève, 2010, pp. 1650, ISBN 978-28-818-2675-7.
Il faudra repartir, Voyages inédits, testi riuniti e presentati da François Laut, edizione stabilita in collaborazione con Mario Pasa, éditions Payot, 2012, ISBN 978-22-289-0915-0.
Voci correlate
Bertrand Bouvier, neollenista e cugino di Nicolas Bouvier, di cui ha tradotto in greco moderno Le dehors et le dedans.
Anne Marie Jaton, Parole del mondo, del segreto e dell'ombra, Armando Dadò editore, 2017 ( edizione originale Nicolas Bouvier paroles du monde, du secret et de l'ombre, PPUR, 2011)