Nick Begich III

Nick Begich III

Membro della Camera dei rappresentanti - Alaska at-large
In carica
Inizio mandato3 gennaio 2025
PredecessoreMary Peltola

Dati generali
Partito politicoRepubblicano

Nick Begich III (Anchorage, 21 ottobre 1977) è un politico statunitense, membro eletto alla Camera dei rappresentanti per il distretto at-large (cioè che comprende tutto lo stato) dell'Alaska; il suo mandato avrà inizio il 3 gennaio 2025.

È stato eletto in occasione delle elezioni generali del 2024, in cui ha sconfitto la democratica in carica Mary Peltola con il 51,3% dei voti contro il 48,7% di Peltola. Begich si era già candidato in occasione delle elezioni speciali del 2022 e nelle elezioni generali del 2022, entrambe vinte da Mary Peltola. Nonostante la famiglia Begich abbia una affiliazione di lungo corso con il Partito Democratico, Nick Begich III è membro del Partito Repubblicano.

Biografia

Begich nacque nel 1977 ad Anchorage, in Alaska.[1][2] Fa parte della famiglia politica Begich, storicamente affiliata al Partito Democratico, mentre lui appartiene al partito Repubblicano. Il nonno paterno Nick Begich fu eletto alla Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti per l'Alaska dal 1971 fino alla sua scomparsa in un incidente aereo nel 1972.[1] Begich senior ebbe tre figli: Nick Begich Jr., Mark Begich e Tom Begich;[1] Mark fu senatore degli Stati Uniti per l'Alaska dal 2009 al 2015 e Tom fu il leader di minoranza al Senato dell'Alaska.[1] Il padre di Begich III è Nick Begich Jr., scrittore e imprenditore.[3][4]

Secondo Begich, la famiglia della madre era repubblicana ed il padre è membro del Partito Libertario.[5] Begich afferma di essersi registrato nel partito Repubblicano dall'età di 21 anni.[5]

Begich frequentò e si diplomò in una scuola superiore della Florida, essendosi trasferito lì con i nonni materni dopo il divorzio dei genitori.[5] Conseguì una laurea in amministrazione d'impresa presso la Baylor University, in Texas.[6][7] In seguito conseguì un master in Business Administration presso la Indiana University Bloomington.[5]

Carriera

Dopo la laurea fondò la FarShore Partners, una società di sviluppo software con sede in India;[5] nel 2016 contava 160 dipendenti a livello internazionale.[5] Begich è partner di Rick Desai dal 2009[5] e al 2021 è presidente esecutivo della società.[1]

Carriera politica

Nel 2016 si candidò nel distretto 2 (Chugiak/Eagle River) nel consiglio comunale di Anchorage, contro la repubblicana in carica Amy Demboski.[5][8][9] Begich perse con il 42% contro il 58% di Demboski.[8]

È membro del consiglio dell'Alaska Policy Forum, un think tank conservatore. Fu il co-presidente del Comitato Finanziario del Partito Repubblicano dell'Alaska[6] e gestore della campagna per la ri-elezione di Don Young alle elezioni del 2020.[6]

Elezioni speciali del 2022

Nell'ottobre 2021 annunciò la sua campagna per il distretto congressuale at-large dell'Alaska alla Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti contro il repubblicano in carica Don Young, che deteneva il seggio dal 1972.[1] Young morì nel marzo 2022, causando una elezione speciale fissata per il 16 agosto 2022.[10] L'elezione fu una corsa a tre tra Begich, l'ex governatrice dell'Alaska repubblicana Sarah Palin e l'ex rappresentante alla camera dell'Alaska, la democratica Mary Peltola.[11]

Le elezioni furono le prime ad utilizzare il nuovo sistema di voto alternativo, approvato dagli elettori nel 2020. I vincitori delle primarie aperte procedettero alle elezioni, ma alla fine vi furono solo tre candidati perchè Al Gross si ritirò schierandosi con Peltola. Peltola fu dichiarata vincitrice il 31 agosto, dopo i conteggi.[12][13] La sua vittoria fu vista come dirompente nello stato tradizionalmente repubblicano.[14]

I risultati furono apprezzati da molti opinionisti e attivisti.[15] Di contro, alcuni esperti criticarono il sistema del voto alternativo per il suo esito patologico,[16] il risultato di uno schiacciamento del centro.[17] Sebbene Peltola abbia ricevuto il numero maggiore di voti di prima scelta e abbia vinto nella fase finale, la maggioranza degli elettori l'ha classificata ultima o l'ha esclusa del tutto dalla scelta. Begich fu eliminato al primo turno, nonostante fosse preferito dalla maggioranza rispetto a ciascuno dei suoi avversari, con il 53% degli elettori che lo classificarono sopra Peltola.[18] La presenza di due candidati del partito divise il voto repubblicano al primo turno, portando all'eliminazione di Begich e facendo perdere ai repubblicani il seggio.[19]

Elezioni generali del 2022

Le elezioni generali del 2022 si tennero l'8 novembre.[20] I quattro candiadati erano la deputata in carica Peltola, oltre a Palin, Begich e il libertario Chris Bye.[21] Secondo le regole del voto alternativo, Bye e Begich furono eliminati al primo e al secondo turno di conteggio, in quanto avevano ricevuto meno voti; i loro voti furono poi trasferiti a Peltola o Palin, a seconda di ciò che l'elettore aveva indicato sulla scheda. Peltola vinse con il 55% dei voti, incrementando il suo margine dall'elezione speciale.[22]

I teorici delle scelte sociali commentarono i risultati sottolineando che, a differenza della precedente elezione speciale, l'elezione generale mostrò alcune patologie elettorali; Peltola vinse le elezioni come candidata preferita dalla maggioranza.

Note

  1. ^ a b c d e f James Brooks, Nick Begich, Republican son of Alaska's leading Democratic family, will run for U.S. House, su adn.com, Anchorage Daily News, 22 ottobre 2021. URL consultato il 30 novembre 2024.
  2. ^ Nick Begich, Republican son of Alaska’s leading Democratic family, will run for U.S. House, su alaskansfornickbegich.com, Nick for Alaska. URL consultato il 30 novembre 2024.
  3. ^ James Brooks, On U.S. House candidate's disclosure form, successful investments and a conspiratorial publisher, su alaskabeacon.com, Alaska Beacon, 15 ottobre 2024. URL consultato il 30 novembre 2024.
  4. ^ Liz Ruskin, That ad claiming Begich 'sold phony medical devices'? Here's the backstory., Alaska Public Media, 10 ottobre 2024. URL consultato il 30 novembre 2024 (archiviato dall'url originale il 9 novembre 2024).
  5. ^ a b c d e f g h Devin Kelly, In Chugiak-Eagle River Assembly race, big names compete for recognition, su adn.com, Anchorage Daily News, 18 marzo 2016. URL consultato il 30 novembre 2024.
  6. ^ a b c Merdie Nzanga, Who is Nick Begich, one of the top three candidates running for Alaska's only House seat?, su usatoday.com, USA Today. URL consultato il 30 novembre 2024.
  7. ^ Begich, Nick_US Rep_Eng_06.24.24-PWeb.pdf (PDF), su elections.alaska.gov, 24 giugno 2024. URL consultato il 30 novembre 2024.
  8. ^ a b Anne Hillman, Liberals get edge in Anchorage elections, massive school bond fails, su alaskapublic.org, Alaska Public Media, 6 aprile 2016. URL consultato l'8 dicembre 2024.
  9. ^ Devin Kelly, Amy Demboski: The 'little R' in the mayor's race, su Anchorage Daily News, 6 marzo 2015. URL consultato l'8 dicembre 2024.
  10. ^ Liz Ruskin, Alaska Congressman Don Young has died, su alaskapublic.org, Alaska Public Media, 19 marzo 2022. URL consultato l'8 dicembre 2024.
  11. ^ Tim Rockey, Peltola to become first Alaska Native, first female Alaska congresswoman, su alaskasnewssource.com, settembre 2022. URL consultato l'8 dicembre 2024 (archiviato dall'url originale il 1º settembre 2022).
  12. ^ James Brooks, Alaska's first ranked-choice election will be a special vote to replace Rep. Don Young, su adn.com, Anchorage Daily News, 19 marzo 2022. URL consultato l'8 dicembre 2024 (archiviato dall'url originale il 23 marzo 2022).
  13. ^ Iris Samuels, Peltola again grows her lead, but final outcome in Alaska's U.S. House race is days away, su adn.com, Anchorage Daily News. URL consultato l'8 dicembre 2024 (archiviato dall'url originale il 28 agosto 2022).
  14. ^ Nathaniel Rakich, What Democrats' Win In Alaska Tells Us About November, su fivethirtyeight.com, FiveThirtyEight, 1º settembre 2022. URL consultato l'8 dicembre 2024.
  15. ^ Deb Otis, Results and analysis from Alaska's first RCV election, su fairvote.org, FairVote, 31 agosto 2022.
  16. ^ Eric Maskin e Edward B. Foley, Opinion: Alaska's ranked-choice voting is flawed. But there's an easy fix., Washington Post, 1º novembre 2022, ISSN 0190-8286 (WC · ACNP). URL consultato l'8 dicembre 2024.
  17. ^ Nathan Atkinson e Scott C. Ganz, The flaw in ranked-choice voting: rewarding extremists, su thehill.com, The Hill, 30 ottobre 2022. URL consultato l'8 dicembre 2024.
    «Tuttavia, il voto per classifica rende più difficile eleggere candidati moderati quando l’elettorato è polarizzato. Ad esempio, in una gara a tre, il candidato moderato può essere preferito dalla maggioranza degli elettori a ciascuno dei candidati più estremisti. Tuttavia, gli elettori con opinioni di estrema sinistra e di estrema destra classificheranno il candidato al secondo posto anziché al primo. Poiché il voto per classifica conta solo il numero di voti di prima scelta (tra i restanti candidati), il candidato moderato verrebbe eliminato al primo turno, lasciando che uno dei candidati estremi venga dichiarato vincitore.»
  18. ^ Nathan Atkinson e Scott C. Ganz, The flaw in ranked-choice voting: rewarding extremists, su thehill.com, The Hill, 30 ottobre 2022. URL consultato l'8 dicembre 2024.
    «Tuttavia, il voto per classifica rende più difficile eleggere candidati moderati quando l’elettorato è polarizzato. Ad esempio, in una gara a tre, il candidato moderato può essere preferito a ciascuno dei candidati più estremisti dalla maggioranza degli elettori. Tuttavia, gli elettori con opinioni di estrema sinistra e di estrema destra classificheranno il candidato al secondo posto anziché al primo. Poiché il voto per classifica conta solo il numero di voti di prima scelta (tra i restanti candidati), il candidato moderato verrebbe eliminato al primo turno, lasciando che uno dei candidati estremi venga dichiarato vincitore.»
  19. ^ Adam Graham-Squire e David McCune, Ranked Choice Wackiness in Alaska, in Math Horizons, vol. 31, 1ª ed., 2 gennaio 2024, pp. 24–27, DOI:10.1080/10724117.2023.2224675, ISSN 1072-4117 (WC · ACNP).
  20. ^ Eric Bradner, CNN projects Rep. Mary Peltola will win race for Alaska House seat, thwarting Sarah Palin's political comeback again | CNN Politics, su cnn.com, CNN, 23 novembre 2022. URL consultato il 22 dicembre 2024.
  21. ^ Liz Ruskin, Tara Sweeney ends campaign for U.S. House, opening spot for Libertarian on November ballot, Alaska Public Media, 23 agosto 2022. URL consultato il 22 dicembre 2024.
  22. ^ Emily Cochrane, Mary Peltola Wins Bid to Serve Full Term in the House for Alaska, The New York Times, 24 novembre 2022. URL consultato il 22 dicembre 2024.