NibbleIn informatica il nibble (chiamato alternativamente anche nyble o nybble per assonanza con il termine byte) è un'unità di misura usata per indicare un gruppo di 4 bit. Il termine è entrato in uso per indicare la metà di un byte a causa dell'omofonia di quest'ultimo con la parola inglese bite, che significa "morso": in inglese, infatti, nibble significa "morsettino". UtilizzoRappresenta comunemente la metà di un byte, ed è per questo che viene indicato anche come "mezzo byte" (half-byte in inglese); vi è corrispondenza biunivoca, a livello di significato numerico, tra un nibble ed una cifra esadecimale, potendo esprimere con 4 bit i valori compresi tra [0000, 1111] cioè [0, 15] ossia [0, F] in esadecimale. Con 2 nibble si possono rappresentare i 256 (16²) possibili valori di un byte. StoriaIl termine nibble comincia ad essere utilizzato negli anni '50 del XX secolo: sembra che il primo ad utilizzarlo sia stato il professor David B. Benson nel 1958 presso il Los Alamos Scientific Laboratory.[1] Il nibble era molto più usato in passato, quando erano molto diffuse le CPU a 4 bit. Con un nibble era possibile rappresentare una cifra della codifica BCD o una cifra in codifica "packed decimal" tipica dei mainframe IBM. Alcune architetture ormai completamente scomparse utilizzavano addirittura dei nibble da 3 bit. Le unità floppy Disk II degli Apple II lavoravano inizialmente con nibble di 5 o 6 bit mentre nella documentazione di quei computer era spesso indicato il nibble come gruppo di 8 bit. Per evitare fraintendimenti sul numero di bit espressi da un nibble vengono perciò usati oggi altri termini più espliciti come semi-ottetto, quadbit o quartetto.[1] Nell'assembly dei microcontrollori PICmicro è ancora utilizzata un'istruzione denominata Tabella di nibbleI 16 nibble e i loro equivalenti in altri sistemi numerici:
Note
Voci correlateCollegamenti esterni
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