NiGHTS

Nights
Nights in Nights into Dreams...
UniversoNights into Dreams...
Nome orig.ナイツ (Naisu)
Lingua orig.Giapponese
Autori
StudioSonic Team
EditoreSEGA
1ª app.1996
1ª app. inNights into Dreams...
Ultima app. inSonic Runners
Voci orig.
Caratteristiche immaginarie
SpecieNightmaren
SessoAsessuato
Luogo di nascitaNightopia
Poteri
  • Volo
  • Paraloop
  • Trasformazione
  • Dualizzazione

Nights (ナイツ?, Naitsu) (scritto ufficialmente NiGHTS) è un personaggio dei videogiochi proveniente dai videogiochi Nights into Dreams... e Nights: Journey of Dreams, sviluppati e pubblicati da SEGA[1]. Nights è un "Nightmaren", residente a Nightopia, un mondo dove ogni notte vengono realizzati i sogni di tutti gli umani. Indossa un completo viola simile a quello dei jolly, con una pietra preziosa di colore rosso a forma di diamante sul petto. Sui fumetti Archie si dice che questo gioiello sia un pezzo di ideya (cristallo sferico rappresentante l'energia dei sogni) di colore rosso che si è rotto e si è conficcato nel suo petto.[2] Tutti i Nightmaren, incluso Nights, sono asessuati.

Apparizioni

La prima apparizione di Nights è stata nel videogioco Nights into Dreams... per il Sega Saturn. Il secondo gioco della serie, Nights: Journey of Dreams, è per il Wii. Nights compare inoltre in Christmas NiGHTS per il Saturn, e ha un ruolo in Sega Superstars Tennis. Takashi Iizuka ha riferito che sarebbe molto interessato a creare NiGHTS 3, ma che sarà la direzione di SEGA a decidere.[3]

Altro videogioco meno conosciuto è NiGHTS Score Attack per GameBoy Advance: lo si può trovare giocando a Phantasy Star Online Episode I & II per GameCube.[4][5] Completando una quest'nella modalità online e collegando il GBA al GameCube è possibile scaricare sulla console portatile questo gioco, simile al primo episodio della serie di Nights, in cui si deve ottenere il più alto punteggio nel minor tempo possibile.

Tiger Electronics ha inoltre pubblicato un videogioco portatile interamente incentrato su Nights[6], e questo è stato poi inserito tra i giochi del R-Zone.[7]

Apparizioni esterne

Nights è apparso in numerosi altri giochi, come

Creazione e concezione

Naoto Ōshima era il designer originale di Nights e Kazuyuki Hoshino era il Character Design per Nights into Dreams....[9] Quando si decise di creare il sequel Nights: Journey of Dreams, Naoto Ōshima aveva lasciato la SEGA, e Kazuyuki Hoshino diventò il Character Design per questo videogame.[10] Takashi Iizuka, il Lead Game Designer, capì che con Hoshino sarebbe riuscito a rievocare lo stile del capitolo precedente.[5]

I creatori del sequel, ampliando la trama rispetto al titolo precedente, hanno deciso di dare una voce a Nights. Oltre a ciò Nights ha un accento inglese, per dare un aspetto più "britannico", invece che americano, all'intero gioco (i livelli infatti ricordano paesaggi londinesi).[11]

Personaggio

Nights agisce in maniera infantile, non pensando un attimo alle conseguenze delle sue azioni. A volte spaventa le persone per divertimento, ma la maggior parte del tempo è molto cavalleresco. Nights è anche molto misericordioso, come si vede con Reala in Journey of Dreams. Gli piacciono le cose nuove e inusuali, ma odia farsi dire ciò che deve fare. Nights, però, non è intrinsecamente buono. Semplicemente non gli piace Wizeman poiché non gli permette di vivere in libertà. A volte, quando è molto rilassato, Nights "tira fuori" un flauto invisibile con cui suona Dreams Dreams, la colonna sonora del gioco.

Genere

C'è grande dibattito sul sesso di Nights. SEGA ha ripetuto diverse volte che Nights è asessuato, e Takashi Iizuka ha ribadito "Nights è neutrale, e perciò asessuato. Le impressioni del personaggio riguardo al sesso sono lasciate al giocatore".[11] Il gioco Nights: Journey of Dreams ha causato ancor più confusione, riferendosi a Nights come un maschio ma la cui voce è di un doppiatore femminile, nelle intenzioni degli sviluppatori per dare a Nights la voce di un bambino.

Abilità

Una abilità fondamentale di Nights è il volo. Mentre vola Nights rilascia dalle sue mani una sostanza brillante chiamata "Twinkle Dust". Creando un cerchio con la Twinkle Dust, Nights è in grado di creare un Paraloop, cioè un vortice in grado di risucchiare cose e sconfiggere nemici.

Nights ha l'abilità di trasformarsi in quasi tutto (come un bob, una barca, una montagna russa, un dragone, un razzo o un delfino), abilità sfruttata nel sequel con l'introduzione delle Persona Mask, sebbene anche senza di esse Nights è in grado di cambiare la propria forma.

In entrambi i giochi Nights può inoltre dualizzarsi con qualcuno (solitamente uno dei bambini protagonisti), cioè permettere ai due corpi di assimilarsi l'un l'altro, semplicemente sfiorando le mani.

Dimora

Nights viene da Nightopia, luogo che prende forma in base ai pensieri, le idee, le personalità e le volontà dei Visitatori (umani provenienti dal mondo reale, che durante un sogno giungono in questo mondo). Nights vive assieme ad Owl, un gufo marrone che fa da guida nel videogioco per Wii, e i Nightopian, abitanti di Nightopia.

Ma Nights è pur sempre un Nightmaren, essendo la sua origine nell'oscuro regno di Nightmare (mondo in cui i Visitatori giungono se stanno facendo un incubo, e che assieme a Nightopia forma la Night Dimension). Anche se è un Nightmaren e perciò fondamentalmente malvagio, Nights dimostra di essere dalla parte dei buoni e tenta di fermare Wizeman dal conquistare Nightopia.

Interazioni con gli altri personaggi

I Bambini (Claris, Elliot, Will e Helen): Nights è gentile con i bambini in entrambi i giochi, aiutandoli a sconfiggere nelle due occasioni il perfido Wizeman.

Owl: Nights mostra mancanza di rispetto per Owl, ma mostra anche una sorta di amicizia con il volatile. Owl spesso sembra frustrato dal comportamento chiassoso di Nights, e a volte lo rimprovera senza risultato.

Wizeman: Nights una volta era leale a Wizeman, ma incominciò a capire che ciò che faceva era sbagliato, e doveva essere fermato. Nights inoltre desiderava avere più libertà, che Wizeman non gli concedeva. Pertanto Nights decise di ribellarsi. Il loro odio reciproco è forte, e in battaglia entrambi non mostrano pietà.

Reala: La relazione tra Nights e Reala appare complicata. Nights sembra ancora considerare Reala come un amico, o almeno un vecchio amico. Reala spesso si approfitta della pietà di Nights, sfruttando l'opportunità per imprigionarlo. Reala a volte si riferisce a Nights come "fratello"

Accoglienza

Nella sua recensione di Nights into Dreams..., Kevin Vanord di GameSpot ha descritto il personaggio come un "giullare androgino"[12], definizione adottata anche da Gamesurf.[13]

Riferendosi a Nights: Journey of Dreams, IGN ha detto "Nights è essenzialmente Sonic nell'aria". La recensione di IGN del gioco lo ha chiamato una "creatura misteriosa". È inoltre scritto che "la voce è decente, se non un po' eccessiva"[14]

Note

  1. ^ Sonic Advance 2 Guide, p. 80.
  2. ^ (EN) Nights into Dreams (Comic), su nid.wikia.com, Nights into Dreams Wiki. URL consultato il 16 marzo 2012.
  3. ^ (EN) Sonic Team's Takashi Iizuka wants to make NiGHTS 3, Knuckles Chaotix 2, su gamestm.co.uk, GamesTM, 23 agosto 2010. URL consultato il 16 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 6 aprile 2016).
  4. ^ (EN) Phantasy Star Online Episode I & II: GBA Linkup FAQ, su gamefaqs.com, GamesFAQs, 21 febbraio 2004. URL consultato il 16 marzo 2012.
  5. ^ a b (EN) James Mielke, A Wish Away - Journey Into Dreams producer Takashi Iizuka tells us how the sequel came to be, su 1up.com, 1UP.com, 8 novembre 2007. URL consultato il 16 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2016).
  6. ^ (EN) Tiger Electronics - Nights into Dreams, su gdgt.com, GDGT.com. URL consultato il 16 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 30 dicembre 2011).
  7. ^ (EN) Tiger R-Zone Release List, su gooddealgames.com, Good Deal Games. URL consultato il 16 marzo 2012.
  8. ^ (EN) EXCLUSiVE: SEGA & SUMO Digital speak- ‘We DIDN’T forget NiGHTS!’, su nightsintodreams.com, Nights into Dreams.com, 2 febbraio 2010. URL consultato il 16 marzo 2012.
  9. ^ (EN) Game Credits for NiGHTS into Dreams..., su mobygames.com, MobyGames. URL consultato il 21 dicembre 2007 (archiviato dall'url originale il 29 febbraio 2008).
  10. ^ NGamer staff, NGamer exclusive - Nights: Journey of Dreams interview, su computerandvideogames.com, NGamer, 20 aprile 2007. URL consultato il 21 dicembre 2007.
  11. ^ a b (EN) Mike Taylor, Interview: Takashi Iizuka Talks Nights, su nintendolife.com, 5 dicembre 2007. URL consultato il 16 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 7 settembre 2008).
  12. ^ (EN) Kevin VanOrd, Nights: Journey of Dreams for Wii Review, su gamespot.com, GameSpot, 18 dicembre 2007. URL consultato il 16 marzo 2012.
  13. ^ Paolo Mulas, Recensione su Nights: Journey of Dreams, su gamesurf.tiscali.it, GameSpot. URL consultato il 16 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 6 maggio 2009).
  14. ^ (EN) Nights: Journey of Dreams Review, su wii.ign.com, IGN, 18 dicembre 2007. URL consultato il 16 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 5 ottobre 2012).

Bibliografia

  • (EN) Sonic Advance 2: Prima's Official Strategy Guide, Prima Games, 11 marzo 2003, ISBN 978-0-7615-4008-3.

Voci correlate

Collegamenti esterni

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