Nessuno mi può giudicare (film 1966)
Nessuno mi può giudicare è un film del 1966 diretto da Ettore Maria Fizzarotti che nello stesso anno diresse anche il sequel Perdono. Si tratta del primo musicarello interpretato da Caterina Caselli ed il titolo è quello della canzone con cui l'allora "Casco d'oro" aveva avuto successo, lanciata dal Festival di Sanremo 1966; il film, costato ottanta milioni fu un successo che incassò un miliardo di lire dell'epoca[1]. Alcune scene furono girate ai magazzini della Standa di via Cola di Rienzo a Roma. TramaFederico, arrivato a Roma per cercare lavoro, viene investito dal direttore dei Grandi Magazzini; lo reincontra poi poco dopo, perché ha un colloquio proprio con lui, che lo assume come ascensorista. Il ragazzo conosce quindi Laura, commessa del negozio, ma il loro amore è contrastato dal capo della ragazza, che si è infatuato di lei. Colonna sonora
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