Nervo plantare laterale
Il nervo plantare laterale o nervo plantare esterno è un nervo misto che innerva la pianta del piede. È un ramo terminale del nervo tibiale, a sua volta continuazione del nervo ischiatico. Secondo la Terminologia Anatomica, per singolo nervo plantare laterale, si distinguono:[1]
In neurologia assume significato clinico particolarmente rilevante, poiché costituisce insieme al nervo plantare mediale l'unica coppia di nervi motori dei muscoli intrinseci della pianta del piede.[2] OrigineIl nervo tibiale, attraversato il tunnel tarsale, a livello della doccia calcaneale (sulla faccia mediale del calcagno) origina i suoi rami terminali:
I rami si distaccano ad angolo acuto e contraggono rapporti con i vasi sanguigni plantari. Il nervo plantare laterale è il più piccolo e laterale tra i due, e contrae rapporti con l'inserzione prossimale del muscolo adduttore dell'alluce. DecorsoNella zona tarsicaIn seguito all'emergenza dalla doccia calcaneale, sulla faccia mediale del calcagno, il nervo si dirige lateralmente. In questa zona cambiano i rapporti del nervo rispetto all'arteria e alla vena plantare laterale: da mediale esso diventa laterale, incrociando la coppia di vasi. Arrivato all'interlinea tarso-metatarsica, i rapporti cambiano nuovamente: i vasi si dirigono in profondità, rifornendo le zone profonde della pianta del piede mentre il nervo continua il suo decorso laterale, verso il quarto spazio interosseo. In questo tratto il nervo decorre nel connettivo presente tra il muscolo flessore breve delle dita e il muscolo quadrato plantare. Nella zona metatarsicaOltrepassata l'interlinea tarso-metatarsica, il nervo si fa gradualmente profondo e si dirige verso il tubercolo della testa del V osso metatarsale. In seguito passa fra il muscolo flessore breve delle dita e il flessore accessorio e termina fra il flessore breve del mignolo e l'abduttore del mignolo dividendosi nei suoi rami terminali. Rami terminali
NoteBibliografia
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