Nerone (film 1909)
Nerone è un film del 1909, diretto e interpretato dal regista Luigi Maggi, tratto dall'omonimo dramma scritto da Pietro Cossa nel 1872[1]. Il film riscosse un notevole successo sia nazionale che internazionale, infatti all'epoca furono vendute all'estero circa 300 copie[2]. TramaUn giorno l'imperatore Nerone esce dal suo tempio accompagnato dalla moglie Claudia Ottavia e incontra un'affascinante patrizia di nome Poppea. Con l'aiuto del suo segretario Epafrodito va a cercarla e la trova in una festa, e Nerone la porta nel suo palazzo. Nerone sfila insieme a Poppea davanti al popolo e ripudia la moglie, la quale chiede al marito la restituzione dell'impero avuto in dote, ma l'imperatore la caccia via malamente, e si fa convincere da Poppea a farla uccidere. Una delle sue ancelle giura vendetta e partita per Roma informa il popolo, già stanco delle miserie e dei capricci dell'imperatore, dell'assassinio di Ottavia e lo aiuta ad insorgere contro l'imperatore. Informato subito del pericolo di una imminente rivolta popolare, Nerone ordina l'incendio della città, cui assiste da una terrazza gioendo. Abbandonato ormai da tutti e condannato a morte dal Senato, fugge con Epafrodito cercando rifugio presso la villa del liberto Faonte. Scoperto e inseguito nei boschi, aiutato dal segretario si uccide con la sua spada. Riconoscimenti
Note
Collegamenti esterni
|