Nello AprileNatale Aprile, detto Nello (Catania, 25 dicembre 1914 – 28 settembre 2012), è stato un architetto e saggista italiano. BiografiaNello Aprile figlio di Giorgio, valente matematico autore di testi di geometria e matematica per le scuole medie e superiori, è nato a Catania il 25 dicembre 1914[senza fonte] (all'anagrafe il 15 gennaio 1915); dopo gli studi classici si laurea a Roma in Architettura nel 1940 a 25 anni. Nel 1940 ancora laureando svolge attività di tirocinio professionale nello studio di Piacentini, impegnato in quel periodo alla ridefinizione di Via della Conciliazione, ed è testimone diretto delle demolizioni per la realizzazione della nuova strada. Elabora, a scopo di studio, un progetto per salvare dalla demolizione la abitazione in cui visse Raffaello Sanzio, dalla cui pittura si sentiva irresistibilmente attratto[1], Nel 1945 con M. Fiorentino, C. Calcaprina, Aldo Cardelli e lo scultore Francesco Coccia, partecipa alla prima fase del concorso bandito per la realizzazione del monumento ai 335 trucidati da Kappler e Priebke alle Fosse Ardeatine con il motto " RISORGERE".[2] La seconda fase conclusa nel 1946 lo vede vincitore ex aequo con il gruppo U.G.A. di Giuseppe Perugini e Mirko Basaldella. Ha realizzato con Fiorentino, Perugini, Cardelli, Coccia e Basaldella scultori il Mausoleo delle Fosse Ardeatine, a Roma, inaugurato il 24 marzo 1949 a 5 anni dall'eccidio. Ha progettato per conto della gestione INA-Casa[3] molti interventi tra cui quello di via Mazzini (ex via Barletta) a San Ferdinando di Puglia 16 alloggi e pertinenze e quello di Is Mirrionis 626 alloggi. È stato docente di scuole superiori artistiche e poi universitario a Roma nel 1954/55 e successivamente a Napoli fino al 1962/63. Docente ordinario alla facoltà di architettura "La Sapienza" a Roma dal 1974 al 1985, saggista, pittore e divulgatore. È morto il 28 settembre 2012 all'età di 97 anni. Ha realizzato nel 1990 con l'aiuto della sua seconda moglie Alina Novak, il giardino del ricordo, dedicato ai bambini morti ad Auschwitz-Birkenau. Tutta la sua vita professionale ed intellettuale è stata ispirata ai principi filosofici dell'antroposofia steineriana. Opere letterarie e di architettura
Note
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