Il Negrone è un torrente che scorre nelle province di Cuneo e di Imperia. Assieme al Tanarello rappresenta uno dei due rami sorgentizi del fiume Tanaro.[4]
Idronimo
L'origine del nome Negrone è incerta; viene fatta da alcuni risalire al colore scuro delle rocce che emergono in varie parti del letto del torrente, da altri all'ombrosità della vallata percorsa dal corso d'acqua.[5]
Percorso
Il Negrone nasce con il nome di torrente Giareto o Ciairello[6][7] sul versante orientale della Cima Missun (Alpi Liguri), nei pressi del Confine tra la Francia e l'Italia. Scorre inizialmente in territorio piemontese (comune di Briga Alta) e comincia poi a segnare il confine tra Piemonte e Liguria. Dopo aver cambiato nome in torrente Corvo raggiunge Upega. Qui raccoglie da sinistra le acque del rio Nivorina e cambia nuovamente nome in Negrone, ruotando verso est. A valle di Upega le acque del Negrone scompaiono in un inghiottitoio detto Garb del Batau; il torrente si riforma circa 500 metri dopo, all'uscita della caratteristica Gola delle Fascette.[8] Il suo corso ruota poi verso sud-est, così che con un ampio arco va a confluire con il Tanarello a Pian Laiardo (911 m), al confine tra i comuni di Cosio d'Arroscia (IM) e Ormea (CN), dando origine al Tanaro.[9]
L'area di alimentazione del Negrone, data la natura carsica delle zone attraversate, è probabilmente più estesa del suo bacino idrografico. Questo perché il torrente è alimentato, oltre che dalle acque di ruscellamento superficiale, anche da flussi sotterranei che raccolgono presumibilmente acqua anche oltre il confine francese.[10]
Pesca
Da un punto di vista della pesca il torrente viene considerato ricco di trote.[9]
^L'Autorità di bacino del fiume Po considera come ramo sorgentizio del Nagrone il rio Nivorina, mentre assegna al torrente Corvo (secondo le cartografie regionali piemontese e ligure rispettivamente Giareto o Ciairello) una lunghezza di km 3,893
^Alcune altre carte fanno invece nascere il torrente a Upega, considerando i torrenti Giaireto, Corvo e Nivorina come suoi rami sorgentizi. Vedi carta in scala 1:25.000 n.19 "Alta val Tanaro - Alta valle Arroscia - Alta valle Argentina", Fraternali.
^ AA.VV., Da Ceva a Imperia, in Piemonte (non compresa Torino), Touring club italiano, 1976, p. 271.
^ab AA.VV., Bacino del Tanaro (PDF), Provincia di Imperia. URL consultato il 26-10-2017 (archiviato dall'url originale il 29 marzo 2015).