Navetta molecolareLa navetta molecolare è una macchina molecolare in grado di elaborare l'informazione utilizzando un assemblaggio supramolecolare. Riveste principale importanza in nanotecnologia per la costruzione di componenti elettronici su nanoscala e in biologia per i molti processi biochimici che si basano su di essa. Il primo prototipo sintetico venne riportato da Anelli, Spencer e Stoddart che nel 1991 sintetizzarono un [2]rotaxano formato da un macrociclo elettrondeficiente in grado di muoversi lungo l'asse a forma di manubrio facendo la spola tra due siti (le cosiddette stazioni) contenenti gruppi aromatici elettronricchi.[1] Il passaggio reversibile da una stazione all'altra può essere indotto da uno stimolo esterno in grado di alterare l'interazione del macrociclo con i due rispettivi siti; tale stimolo è normalmente rappresentato da una reazione acido-base o da una reazione di trasferimento degli elettroni. I differenti isomeri traslazionali così ottenuti possiedono differenti proprietà chimico fisiche e inoltre il passaggio da una stazione all'altra obbedisce alla logica binaria. Note
Bibliografia
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