Narciso Ibáñez Serrador

Narciso Ibáñez-Serrador

Narciso Ibáñez-Serrador (Montevideo, 4 luglio 1935Madrid, 7 giugno 2019) è stato un regista uruguaiano naturalizzato spagnolo.

Biografia

Narciso Ibáñez-Serrador nacque a Montevideo in Uruguay dall'attore spagnolo Narciso Ibáñez Menta e dall'attrice argentina Pepita Serrador. Successivamente, si trasferì in Spagna coi suoi genitori nel 1947.

Ha lavorato nella televisione spagnola a partire dagli anni Sessanta. Ha curato alcuni tra i programmi più famosi dell'epoca, come Estudio 3 e Mañana puede ser verdad. Il suo progetto più famoso è il serial Historias para no dormir, andato in onda fino all'inizio degli anni Ottanta.

È stato premiato al Festival della televisione di Monte Carlo nel 1968 per aver realizzato Historia de la frivolidad, una trasmissione dedicata alla storia dell'erotismo in chiave ironica.[1]

Ha diretto due film per il grande schermo.

Fra i cineasti che si sono ispirati al suo stile dissacratorio, si ricordano Álex de la Iglesia e Alejandro Amenábar.[2]

Filmografia parziale

Cinema

Regia

Soggetto

Sceneggiatura

Attore

Televisione

Regia

Serie televisive
Lungometraggi
  • El trapero (1965)
  • Historia de la frivolidad (1967)
  • La zarpa (1967)
  • El guión (1970)
  • El televisor (1974)
  • El trapero (1974)
  • La pesadilla (1974)
  • El regreso (1974)
  • La zarpa (1974)
  • Películas para no dormir: La culpa (2006)

Note

  1. ^ Copia archiviata, su prointel.tv. URL consultato il 28 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 17 gennaio 2021).
  2. ^ Chicho Ibáñez Serrador: de la España del No-Do a la España del sexo

Altri progetti

Collegamenti esterni

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