Nannerl O. Keohane

Nannerl Keohane nel 2004

Nannerl "Nan" Keohane, nata Nannerl Overholser, (Blytheville, 18 settembre 1940[1]), è una filosofa, docente, politologa e teorica politica statunitense, ex presidente del Wellesley College e della Duke University. Fino al settembre 2014, la Keohane è stata Laurance S. Rockefeller Distinguished Visiting Professor of Public Affairs e University Center for Human Values presso l'Università di Princeton.[2][3] È professoressa di scienze sociali presso l'Institute for Advanced Study di Princeton, dove svolge ricerche sulla teoria e la pratica della leadership nelle società democratiche[4].

Carriera accademica

La Keohane ha conseguito la sua prima laurea nel 1961 presso il Wellesley College[5] e la sua seconda laurea presso l'Università di Oxford come Marshall Scholar.[6] Ha poi ottenuto il dottorato in scienze politiche presso l'Università Yale nel 1967.[1]

Ha iniziato la sua carriera accademica insegnando allo Swarthmore College (1967-73), alla Università di Stanford (1973-81) e alla Università della Pennsylvania.[1] A Stanford è stata presidente del senato di facoltà e ha vinto il Gores Award for Excellence in Teaching, la più alta onorificenza dell'università per l'insegnamento.

La Keohane è stata l'undicesimo presidente di Wellesley dal 1981 al 1993, pur continuando a insegnare scienze politiche.[1] A Wellesley ha supervisionato l'aumento delle iscrizioni di studenti appartenenti a minoranze, ha guidato l'espansione del Centro Sportivo e la costruzione del Museo e del Centro Culturale Davis e ha implementato importanti progressi tecnologici in tutto il campus.[7]

La Keohane è diventata il tredicesimo presidente della Duke nel 1993. Durante il suo mandato è stata anche professoressa di scienze politiche, ha promosso gli sforzi per aumentare l'iscrizione di studenti appartenenti a minoranze, ha diversificato il corpo docente e ha supervisionato la Women's Initiative. Ha anche contribuito a raccogliere 2,36 miliardi di dollari durante la Campagna per la Duke, conclusasi nel 2003, rendendola la quinta campagna più grande nella storia dell'istruzione superiore americana.[8]

Nel 2004 ha lasciato la sua posizione alla Duke e nel 2005 è stata nominata Laurance S. Rockefeller Distinguished Visiting Professor of Public Affairs presso la Woodrow Wilson School e lo University Center for Human Values dell'Università di Princeton.[9]

I suoi libri comprendono Thinking about Leadership (2010), Philosophy and the State in France: The Renaissance to the Enlightenment (1980), e Feminist Theory: A Critique of Ideology (1982). Alcuni suoi discorsi sono stati pubblicati nel 1995 in A Community Worthy of the Name[1] e altri nel 2006 in Higher Ground: Ethics and Leadership in the Modern University.[10]

Nel 2009-11 ha presieduto un comitato sulla leadership femminile degli studenti dell'Università di Princeton, nominata dal Presidente Shirley M. Tilghman.[11] Ha anche avviato discussioni sul futuro della leadership femminile[12] e sul futuro dell'educazione liberale.[13][14]

Nell'autunno del 2013 è stata ospite dell'American Academy di Berlino[15] in qualità di Richard C. Holbrooke Distinguished Visitor.

Altri incarichi

Nel 1991 la Keohane è stata eletta all'American Academy of Arts and Sciences.[16] Nel 1994 è stata eletta membro dell'American Philosophical Society.[17] Nel 1995 è stata inserita nella National Women's Hall of Fame.[1] Nel 1998 ha conseguito il Golden Plate Award dell'American Academy of Achievement.[18] Ha fatto parte di molti organismi comunitari e professionali,[19] tra cui l'Associazione degli Alumni della Borsa di Studio Marshall.[6][20]

Nel 1996, a seguito di quasi tre anni di intense controversie sul patrimonio di Doris Duke, la Keohane è stata nominata come una delle “sei persone [che] si sarebbero sedute come amministratori delle fondazioni di beneficenza create dal testamento di Miss Duke”.[21] Nel 2008 è stata presidente del consiglio di amministrazione della Doris Duke Charitable Foundation (DDCF) Home | Doris Duke Foundation durante la controversia[22][23][24] sulla decisione degli amministratori[25] di chiudere e smantellare i Duke Gardens,[26] creati nel 1958 da Doris Duke[27] in onore del padre James Buchanan Duke.[28] I rappresentanti della DDCF hanno dichiarato che i giardini “perpetuavano la storia della famiglia Duke fatta di passioni personali e di consumo sfrenato”.[29]

La Keohane è un ex membro della Harvard Corporation,[30] l'organo di autogoverno dell'Università di Harvard, ed è un raro membro di tale organo a non aver conseguito una laurea ad Harvard. Nell'aprile 2013 ha detto agli studenti di Harvard che sostenevano il disinvestimento dal cambiamento climatico che avrebbero dovuto "ringraziare la BP" per i suoi investimenti nell'energia pulita.[31] Il commento ha scatenato un putiferio tra gli studenti di Harvard, portando l'attivista per il clima Bill McKibben a twittare quanto segue:

“Harvard si comporta in modo oltraggioso nei confronti della campagna di disinvestimento, un amministratore invita gli studenti a 'ringraziare la BP'".[32] Bill McKibben (@billmckibben) 10 aprile 2013[33]

Note biografiche

La Keohane è nata a Blytheville, in Arkansas, e si è diplomata a Hot Springs, in Arkansas.

Il suo primo marito è stato Patrick Henry, professore di religione allo Swarthmore College.

Suo marito è Robert Keohane, anch'egli noto scienziato politico.[3] Sua sorella, Geneva Overholser, è un'importante giornalista e attualmente direttrice della Scuola di Giornalismo della University of Southern California.[34] La Keohane e suo marito hanno quattro figli adulti: Sarah, Stephan, Jonathan e Nathaniel.

Il cognome della Keohane è spesso soggetto a errori di pronuncia. Mentre la pronuncia più comune è Kee-oh-hayne, che segue la fonetica del nome, la pronuncia corretta è Koh-hann, che incorpora una “e” muta e una “a” dura.

Note

  1. ^ a b c d e f (EN) Nannerl Overholser Keohane, in Encyclopædia Britannica. URL consultato il 30 aprile 2007.
  2. ^ (EN) Nannerl O. Keohane, su wws.princeton.edu. URL consultato il 26 luglio 2008 (archiviato dall'url originale il 28 novembre 2009).
  3. ^ a b (EN) Sharon Walsh, Jeffrey Brainard, Duke's Ex-President and Her Husband Head to Princeton; Penn's Medical School Denies Tenure to 2 Bioethicists, in The Chronicle of Higher Education, 29 ottobre 2004.
  4. ^ (EN) Keohane, Nannerl O. | Institute for Advanced Study, su ias.edu (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2014).
  5. ^ (EN) Nannerl Overholser Keohane, in Encyclopædia Britannica. URL consultato il 30 aprile 2007.
  6. ^ a b (EN) Marshall Scholarships, su marshallscholarship.org. URL consultato il 26 dicembre 2024.
  7. ^ (EN) Wellesley College Presidents, in Internet Archive, 29 dicembre 2012 [29 dicembre 2008]. URL consultato il 13 agosto 2007 (archiviato dall'url originale il 29 dicembre 2008).
  8. ^ (EN) The Campaign for Duke, in Robertson Scholars Leadership Program, Duke University and the University of North Carolina at Chapel Hill. URL consultato il 1º dicembre 2007.
  9. ^ (EN) Nannerl O. Keohane: Faculty Associate, Princeton University. URL consultato il 13 agosto 2007.
  10. ^ (EN) Duke University Press - Higher Ground, su dukeupress.edu.
  11. ^ (EN) Presidential committee makes recommendations to strengthen student leadership, in Princeton University.
  12. ^ (EN) Nan Keohane on the future of women's leadership - the Rhodes Scholarships, su rhodeshouse.ox.ac.uk. URL consultato il 26 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 6 maggio 2016).
  13. ^ (EN) The Liberal Arts as Guideposts in the 21st Century, su chronicle.com, 29 gennaio 2012.
  14. ^ (EN) liberal education, su Oxford Reference. URL consultato il 26 dicembre 2024.
  15. ^ (EN) American Academy in Berlin, su American Academy in Berlin. URL consultato il 26 dicembre 2024.
  16. ^ (EN) Nannerl Overholser Keohane, su American Academy of Arts & Sciences. URL consultato il 26 gennaio 2022.
  17. ^ (EN) APS Member History, in search.amphilsoc.org. URL consultato il 26 gennaio 2022.
  18. ^ (EN) Golden Plate Awardees of the American Academy of Achievement, in www.achievement.org, American Academy of Achievement.
  19. ^ (EN) YourDictionary: Definitions and Meanings From Over a Dozen Trusted Dictionary Sources, su yourdictionary.com. URL consultato il 26 dicembre 2024.
  20. ^ (EN) Home - Marshall Scholarships, su marshallscholarship.org.
  21. ^ (EN) Don Van Natta Jr., Deal Reached Over the Estate Of Doris Duke, in The New York Times, 11 aprile 1996.
  22. ^ (EN) Valerie Sudol, Web campaign to 'Save Duke Gardens', in The Star Ledger, 14 maggio 2008.
  23. ^ (EN) Anne Raver, Transformation includes Sacrifice, in The New York Times, 8 maggio 2008.
  24. ^ (EN) Pamela Sroka-Holzmann, Web drive fighting Duke Farms changes, in The Courier News, 17 maggio 2008.
  25. ^ (EN) Duke Farms Promotes "Greener" Future, su dukefarms.org, Duke Farms, 2 marzo 2008. URL consultato il 14 aprile 2008 (archiviato dall'url originale il 28 marzo 2008).
    «sono gli ultimi mesi di esposizione dei giardini nelle serre che hanno incantato i visitatori dal 1964.»
  26. ^ (EN) Duke Gardens in New Jersey, su njskylands.com. URL consultato il 26 dicembre 2024.
  27. ^ (EN) History, su dukefarms.org, Duke Farms. URL consultato l'11 febbraio 2008 (archiviato dall'url originale l'11 gennaio 2008).
  28. ^ (EN) The Gardens at Duke Farms, su njskylands.com, Skylands Visitor Guide. URL consultato il 2 giugno 2008.
  29. ^ (EN) Valerie Sudol, Famed Duke Gardens To Become Ambitious 'Green' Lab, in Newhouse News Service, 2008. URL consultato il 6 maggio 2008 (archiviato dall'url originale il 28 settembre 2008).
  30. ^ (EN) Harvard University, Harvard Corporation, su Harvard University. URL consultato il 26 dicembre 2024.
  31. ^ (EN) Harvard Students Meet with Trustees, su divestharvard.com. URL consultato il 1º maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 15 aprile 2013).
  32. ^ (EN) Divest Harvard Meets With Trustees Again, su divestharvard.com, 9 aprile 2013. URL consultato il 26 dicembre 2024.
  33. ^ (EN) Twitter.com / Bill McKibben, in Twitter, 2013. URL consultato il 1º maggio 2013.
  34. ^ (EN) School of Communication, su annenberg.usc.edu. URL consultato il 26 dicembre 2024.

Collegamenti esterni

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