NGC 1229

NGC 1229
Galassia a spirale barrata
La catena di galassie ARP 332 nelle immagini DESI Legacy Imaging Survey.[1] In alto la vasta NGC 1228, al centro NGC 1229 con la forma a S, in basso NGC 1230.
Scoperta
ScopritoreFrancis Leavenworth
Data1886 [2]
Dati osservativi
(epoca J2000)
CostellazioneEridano
Ascensione retta03h 08m 10.8s [3]
Declinazione-22° 57′ 39″ [2][3]
Distanza515,8 milioni di a.l.
(158,16 Mpc) [3]
Magnitudine apparente (V)14,1 [4]

nella banda B: 14,9 [4]

Redshift+0,036292 ± 0,000030 [3]
Luminosità superficiale14,35
Angolo di posizione74° [4]
Velocità radiale10880 ± 9 [3] km/s
Caratteristiche fisiche
TipoGalassia a spirale barrata
ClasseSBb? pec [2][3], SBb/P [4]
Dimensioni239 200 a.l.
(73 330 [3] pc)
Altre designazioni
ARP 332
PGC 11734
MCG -4-8-25
UGCA 53
VV 260
VV 337
ESO 480-33
IRAS03059-2309 [4]
Mappa di localizzazione
NGC 1229
Categoria di galassie a spirale barrata

NGC 1229 è una lontana e vasta galassia a spirale barrata situata nella costellazione dell'Eridano, a una distanza di circa 516 milioni di anni luce dalla nostra Via Lattea.[2]

Scoperta

La galassia è stata scoperta nel 1886 dall'astronomo statunitense Francis Leavenworth.[2]

Descrizione

Con le galassie NGC 1228, NGC 1230 e IC 1892, NGC 1229 forma una catena di galassie incluse nell'Atlas of Peculiar Galaxies di Halton Arp con il codice ARP 332.[2]

NGC 1229 ha una classe di luminosità II e presenta una larga riga a 21 cm dell'idrogeno neutro.[3] È inoltre una galassia attiva del tipo Seyfert 2.[3]

Data la sua luminosità superficiale pari a 14,35, NGC 1229 può essere classificata come una galassia a bassa luminosità superficiale (nella letteratura in lingua inglese abbreviata in LSB, acronimo di Low Surface Brightness). Le galassie LSB sono galassie di tipo diffuso (D) con una luminosità superficiale inferiore di almeno una magnitudine a quella del cielo notturno circostante.

Note

  1. ^ (EN) Iteractive Map, Current Data Release: 10.1, su legacysurvey.org.
  2. ^ a b c d e f (EN) Courtney Seligman, Celestial Atlas Table of Contents, NGC 1229, su cseligman.com. URL consultato il 9 dicembre 2024.
  3. ^ a b c d e f g h i (EN) Results for object NGC 1229, su ned.ipac.caltech.edu, National Aeronautics and Space Administration / Infrared Processing and Analysis Center. URL consultato il 9 dicembre 2024.
  4. ^ a b c d e (FR) Les données de «Revised NGC and IC Catalog by Wolfgang Steinicke», NGC 1200 à 1299, su astrovalleyfield.com. URL consultato il 9 dicembre 2024.

Voci correlate

Collegamenti esterni