Museo delle navi di Fiumicino
Il Museo delle navi romane è un museo archeologico, gestito dal Parco archeologico di Ostia antica,[1] situato nei pressi dell'aeroporto di Roma-Fiumicino, nel territorio del comune di Fiumicino, realizzato negli anni sessanta per ospitare i resti di alcune navi romane rinvenute durante i lavori per la costruzione dello scalo aeroportuale.[2] Si tratta di uno dei pochi musei europei sorto in prossimità del sito in cui sono stati ritrovati i reperti navali.[1] StoriaIl museo nacque trasformando l'hangar, dove erano stati trasportati i reperti in edificio museale, che fu inaugurato nel 1979.[3] A causa di problemi infrastrutturali il museo fu chiuso nel 2002, per riaprire poi nell'ottobre 2021.[4] ScaviDurante i lavori per la realizzazione dell'aeroporto di Roma-Fiumicino furono rinvenuti diversi resti archeologici facenti parte dei porti di Claudio e Traiano tra cui il molo settentrionale e la cosiddetta "capitaneria", in un'area marginale dove le imbarcazioni troppo malridotte per navigare, venivano di fatto abbandonate.[1] Nel 1958 fu rinvenuta la prima imbarcazione, denominato Fiumicino 2, seguita poi da altre tre navi tra il 1959 e 1961, Fiumicino 1, Fiumicino 3 e Fiumicino 5. Negli anni seguenti furono portate alla luce anche due parti di fiancata appartenenti alle navi Fiumicino 6 e Fiumicino 7 e lo scafo del veliero Fiumicino 4,[2] mentre un ulteriore relitto, il Fiumicino 8, non è stato scavato a causa del pessimo stato di conservazione.[senza fonte] Considerando che il contatto con l'aria avrebbe portato ad un forte deterioramento dei reperti rinvenuti, il Genio civile, sotto la direzione dell'ingegnere Otello Testaguzza e dell'archeologa Valnea Santa Maria Scrinari, realizzò sul sito dei principali ritrovamenti un hangar in legno dove i relitti furono trasportati e consolidati.[3] DescrizioneIl museo ospita cinque relitti completi di navi per il trasporto fluviale-marittimo, di cui tre navi caudicarie (Fiumicino 1, 2 e 3), un piccolo veliero (Fiumicino 4) e una navis vivaria (Fiumicino 5), nota anche come la barca del pescatore, e due frammenti di fiancata di nave.[senza fonte] Altri reperti custoditi presso il museo sono del materiale lapideo ritrovato ad Ostia, tra cui un sarcofago, una bitta d'ormeggio, un calco del rilievo di Torlonia, dei sigilli di età antonina, uno scandaglio, un ceppo d'ancora, delle anfore, il calco di un'iscrizione trovata presso il porto, dei pannelli descrittivi delle fasi di scavo per il recupero delle navi e delle tecniche di costruzione degli scafi.[senza fonte] I relitti
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