Museo delle belle arti di Montréal
Il Museo delle belle arti di Montréal (in francese: Musée des beaux-arts de Montréal) è la principale pinacoteca della metropoli canadese. StoriaLa sua fondazione nel 1860 ne fa l'istituzione più antica del paese[2]. Nel 1972 il museo fu oggetto del più grande caso di furto d'arte nella storia del Canada, quando dei rapinatori armati sottrassero gioielli, statuette e diciotto dipinti, per un bottino di 2 milioni di dollari dell'epoca, compresi lavori di Delacroix, Thomas Gainsborough e un raro paesaggio di Rembrandt, valutato da solo nel 2003 20 milioni di dollari[3]. Le opere non sono state mai recuperate. DescrizioneIl museo si divide in tre padiglioni: quello in stile Beaux-Arts del 1912, progettato da William Sutherland Maxwell e suo fratello Edward, detto padiglione Michal e Renata Hornstein; quello in stile modernista del 1991, progettato da Moshe Safdie, detto padiglione Jean-Noël Desmarais e situato sull'altro lato della strada; il padiglione Liliane e David M. Stewart costruito tra il 2007 ed il 2010, situato in rue Sherbrooke Ouest. Il primo espone opere incentrate sulla storia del Québec, il secondo è specializzato sull'arte mondiale e il terzo è dedicato all'arte canadese. Opere
Note
Altri progetti
Collegamenti esterni
|