Museo della ceramica (Rapino)
Il museo della ceramica è sito a piazza Fedele Cappelletti, nell'ex convento di Sant'Antonio di Rapino in provincia di Chieti. StoriaLa maggior parte delle opere esposte sono di proprietà del comune. Il comune ha acquistato la maggior parte delle opere esposte. Le ceramiche acquistate sono di artisti locali tra i quali Basilio Cascella.[2] Rapino fu frequentata da vari ceramisti abruzzesi, come il locale Fedele Cappelletti (di cui il museo conserva piatti), e i pescaresi Basilio Cascella, i figli Tommaso Cascella e Gioacchino Cascella. L'arte della ceramica pare fosse stata importata dal famoso centro di produzione abruzzese Castelli, quando un ramo dei Cappelletti si trasferì a Rapino nel quartiere "dei ceramisti", sorto bella campagna tra il convento di Sant'Antonio degli Osservanti e il santuario della Madonna di Carpineto. I Cascella sino alla morte di Gioacchino, lavoravano in uno stabile presso il santuario, cuocevano le ceramiche al forno del paese, e poi esponevano il materiale a Pescara. La prima sede museale è stata presso l'ex fornace di Rapino, poi di recente è stato utilizzato l'ex convento di Sant'Antonio. Esposizione
Note
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