Museo-laboratorio della civiltà contadina
Il museo-laboratorio della civiltà contadina è un museo etno-antropologico di Matera, situato nell'antico rione dei Sassi di Matera. StrutturaIl museo ha attualmente un'estensione di 500 m²: nella sua realizzazione definitiva comprenderà il doppio della superficie attuale e si completerà con i laboratori in cui i giovani potranno imparare gli antichi mestieri (cartapestaio, vasaio, panieraio, ecc.). Il museo è costituito da una serie di abitazioni, collegate per esigenze espositive. Il primo ambiente riproduce un “lamione soppalcato”, unico vano costruito (XVI sec) che prolunga il volume di una grotta preesistente (casa grotta): consentiva al nucleo familiare di separarsi, durante la notte, dalle bestie. La popolazione dei Sassi era costituita per il 70% da contadini; il rimanente 30% era dedito ad innumerevoli attività artigianali che miravano a soddisfare tutte le esigenze locali, dal momento che gli scambi commerciali erano molto limitati, per la mancanza di adeguate infrastrutture. Pertanto, nelle altre sale espositive, sono state ricostruite le botteghe artigiane che operavano lungo le strade di questi antichi rioni; sono presenti, inoltre, ambienti di vita tipici di questa società agricolo-pastorale (ciddaro) e testimonianze relative a temi strettamente connessi alla storia del Sud (brigantaggio, infanzia). AllestimentoL'allestimento delle sale espositive è stato preceduto da anni di raccolta mirata di oggetti di uso quotidiano e di attrezzi di vari mestieri che erano alla base della vita economica e sociale della città dei Sassi. Percorso di visitaMappa
AttivitàAttualmente l'associazione è impegnata sul fronte della fruizione, che si vuol garantire a diversi livelli: dalla semplice visita turistica alla ricerca approfondita che accompagna itinerari didattici predisposti per studenti di ogni ordine e grado. LaboratorioRecentemente è stato attivato un primo laboratorio artistico, finalizzato allo svolgimento di diverse attività espressive: produzione di materiale grafico-pittorico, decorazione di ceramica, lavorazione di argilla e legno. PubblicazioniL'associazione ha, inoltre, raccolto i risultati delle proprie ricerche etnografiche (testimonianze, foto, documenti) in una pubblicazione, "I racconti del Museo",[1] giunta alla sua terza edizione (italiano-inglese); ha prodotto un CD-ROM che consente la visita virtuale delle sale espositive e un opuscolo sui sistemi di raccolta delle acque a Matera dal Neolitico alla metà del XX secolo,[2] oltre ad una guida multilingue.[3] Note
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