Murdered Love
Murdered Love è l'ottavo album in studio del gruppo musicale statunitense P.O.D., pubblicato nel 2012. DescrizioneIl disco è stato registrato nel periodo 2011-2012 presso i Bay 7 Studios di Valley Village (California) e lo Sparky Dark Studio di Calabasas. La pubblicazione dell'album rappresenta la ripresa della collaborazione del gruppo con Howard Benson, già produttore degli album The Fundamental Elements of Southtown e Satellite, pubblicati rispettivamente nel 1999 e nel 2001, che fecero conoscere il gruppo al grande pubblico. Prima della pubblicazione del disco, tre brani sono stati resi disponibili in formato digitale gratuitamente: si tratta di due versioni di Eyez e di una demo di On Fire.[1] Il singolo Lost in Forever (Scream) è stato inoltre pubblicato il 17 aprile 2012. Vi hanno collaborato tra l'altro Jamey Jasta (Hatebreed), Sick Jacken (Psycho Realm) e Sen Dog (Cypress Hill). Per quanto riguarda le vendite l'album ha debuttato alla posizione numero 17 della Billboard 200.[2] Un'edizione deluxe dell'album pubblicata nell'ottobre 2013 contiene due tracce aggiuntive, Burn It Down e Find a Way.[3] AccoglienzaMurdered Love ha ricevuto giudizi generalmente positivi dalla stampa specializzata. Il sito Metacritic gli ha assegnato un punteggio medio pari a 58. Mikael Wood, autore della rivista Revolver, gli ha dato tre stelle e mezzo su cinque, sostenendo la buona qualità del materiale ed elogiando i "ritmi contagiosi" delle tracce.[4] Robert Ham di Christianity Today ha dato all'album tre stelle, considerandolo "emozionante".[5] Anche Christopher R. Weingarten di Spin ha dato tre stelle all'album, considerandolo "degno della colonna sonora di un film d'azione degli anni novanta".[6] Matt Collar di Allmusic diede all'album 4 stelle, sostenendo che le sue tracce erano "esempi oscuri e disturbanti di rock cristiano".[7] Tony Cummings di Cross Rhythms diede all'album il punteggio massimo, considerandolo "incredibile".[8] Magnus Altkula di Sputnikmusic diede all'album quattro stelle, considerandolo "solido" ed elogiando la capacità degli autori di essere ancora seguiti.[9] Il disco ha ricevuto un giudizio simile da Lee Brown, autore della rivista Indie Vision Music.[10] TracceEdizione standard
Tracce bonus nell'edizione deluxe
Formazione
NoteCollegamenti esterni
|