Muhammad Ahmed Faris
Muhammad Ahmed Faris, (in arabo محمد ﺍﺣﻤﺪ فارس?) (Aleppo, 26 maggio 1951 – Gaziantep, 19 aprile 2024), è stato un cosmonauta e politico siriano. BiografiaColonnello pilota della Al-Quwwat al-Jawwiyya al-'Arabiyya al-Suriyya, fu prescelto il 30 settembre del 1985 per partecipare al programma spaziale Intercosmos. Compì nel luglio 1987 una missione di ricerca a bordo della navicella sovietica Sojuz TM-3, in rotta verso la stazione spaziale Mir, trascorrendo 7 giorni, 23 ore e 5 minuti. Fece poi ritorno sulla terra con la Sojuz TM-2. Fu decorato come eroe dell'Unione Sovietica e con l'ordine di Lenin. Dopo la sua avventura spaziale tornò nei ranghi dell'Aeronautica militare siriana e nella natia Aleppo. Nel 2012, dopo lo scoppio della guerra civile siriana, si unì alle forze di opposizione a Bashar al-Assad, motivo per cui fuggì in Turchia. Ritornò nel suo Paese l'11 settembre 2017 quando fu nominato dal Governo provvisorio siriano Ministro della Difesa, carica che mantenne fino al 2019; ma in seguito fu costretto a riparare nuovamente in Turchia, dove rimase sino alla morte, avvenuta nel 2024. [1]. Vita privataEra sposato ed ebbe cinque figli. [2] Onorificenze«Per l'eccezionale contributo allo sviluppo della cooperazione internazionale in materia di volo spaziale»
— 12 aprile 2011 — 30 luglio 1987
— 30 luglio 1987
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