Mucca viola (in inglesepurple cow) è un termine utilizzato soprattutto nella letteratura anglo-sassone per indicare qualcosa di immaginario e umoristico, ed è oggi riferito all'ambito alimentare, dei vini, del tabacco e del marketing.
È usato come metafora dall'esperto di marketingSeth Godin per definire un prodotto o servizio che per le sue caratteristiche e qualità risulti essere unico nel suo genere, originale e straordinario[1], che presenta caratteristiche non convenzionali, produrrà passaparola naturale tra la gente e di conseguenza si pubblicizzerà. L'autore, viaggiando in autostrada, nota per esempio che le mucche, guardate dal finestrino, alla lunga diventano banali a vedersi; solo un'ipotetica "mucca viola" (cioè un elemento anomalo) potrebbe essere di qualche interesse per l'osservazione.