Mounet-Sully

Mounet-Sully

Mounet-Sully, pseudonimo di Jean-Sully Mounet (Bergerac, 1841Parigi, 1916), è stato un attore francese.

Biografia

Mounet-Sully nel ruolo di Edipo, 1896

Mounet-Sully nacque a Bergerac nel 1841.

Effettuò studi teologici per diventare pastore protestante, ma all'età di venticinque anni entrò al Conservatoire national supérieur d'art dramatique.[1]

Dopo un esordio teatrale non soddisfacente e aver meditato di cambiare mestiere, vinse il premio del Conservatoire per la commedia,[2] dopo di che si esibì all'Odéon; reduce dalla guerra del 1870, entrò alla Comédie-Française (1872), dove esordì nel 1872 in Andromaca di Jean Racine, ed effettuò una lunga carriera di attore tragico, il più significativo tra i contemporanei,[3][4] ottenendo successo e consensi[5] grazie alla sua esuberante personalità,[4] al nobile portamento e alle grandi doti vocali,[1] una voce forte e modulata applicata ad un repertorio vastissimo,[3] che spaziava dai classici greci a William Shakespeare, da Voltaire a Goethe (Oreste, Amleto, Edipo).[2][3][6]

Inoltre si affermò anche quale interprete delle più note figure del dramma romantico.[2].

I tour trionfali che ha fatto in Europa, in Russia e in particolare negli Stati Uniti d'America nel 1894, con i suoi più grandi successi rafforzarono la sua celebrità internazionale.[7]

Fu anche attore cinematografico per la casa Film d'Art.[1][8][9]

Suo fratello Paul (1847-1922), studiò medicina, ma all'età di trentatré anni esordì nel mondo del teatro, con la compagnia dell'Odéon, specializzandosi in ruoli tragici, prima di entrare alla Comédie-Française, dove divenne noto per le parti in personaggi di vecchi.[1]

Teatro

Mounet-Sully nel 1900

Galleria d'immagini

Note

  1. ^ a b c d Mounet-Sully, in le muse, VIII, Novara, De Agostini, 1967, p. 137.
  2. ^ a b c Mounet-Sully, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 31 marzo 2019.
  3. ^ a b c Mounet-Sully, in Sapere.it, De Agostini. URL consultato il 29 ottobre 2023.
  4. ^ a b (FR) Mounet-Sully: l'homme aux cent coeurs d'homme, su books.google.it. URL consultato il 31 marzo 2019.
  5. ^ L'opera teatrale di Joséphin Péladan, su books.google.it. URL consultato il 31 marzo 2019.
  6. ^ (EN) Mounet-Sully, su rbsc.princeton.edu. URL consultato il 31 marzo 2019.
  7. ^ (FR) Mounet-Sully, su comedie-francaise.fr. URL consultato il 31 marzo 2019.
  8. ^ (EN) Jean Mounet-Sully, su imdb.com. URL consultato il 31 marzo 2019.
  9. ^ (EN) Jean Mounet-Sully, su comingsoon.it. URL consultato il 31 marzo 2019.

Bibliografia

  • (FR) Christophe Barbier, Dictionnaire amoureux du théâtre, Plon, 2015.
  • (FR) Samuel Chappuzeau, Le Théâtre français, Parigi, Georges Monval, 1876.
  • (FR) P. L. Jacobs, Le théâtre français, Bruxelles, 1867.
  • (FR) Jacqueline de Jomaron, Le Théâtre en France, Parigi, Armand Colin, 1992.
  • (FR) Fabrice Masanès, Le Masque du tragédien : Réflexions sur quelques portraits de Mounet-Sully, in Histoires littéraires, n. 20, ottobre-dicembre 2004, pp. 62-79.
  • (FR) Georges Mongredien, La Vie quotidienne des comédiens au temps de Molière, Parigi, Hachette, 1966.
  • (FR) Anne Penesco, Mounet-Sully et la Partition intérieure, Lione, Cahiers du Centre de recherches musicologiques, Presses universitaires de Lyon, 2000.
  • (FR) Anne Penesco, Mounet-Sully : L'Homme aux cent cœurs d'homme, Parigi, Éditions du Cerf, 2005.
  • (FR) Dany Porché, Ego-dictionnaire des mots du théâtre, Pietraserena, Dumane, 2017.

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