Moschetto Charleville
Il moschetto Charleville era il principale moschetto usato dalla Francia durante la partecipazione alla guerra d'indipendenza americana e le guerre napoleoniche. Presero il nome dalla armeria Charleville-Mézières, con sede nelle Ardenne. Fu anche fornito agli statunitensi e in seguito divenne la base per il modello del moschetto Springfield modello 1795. DescrizioneErano lunghi 60 pollici e mezzo e dotati di una canna liscia da 45 pollici. Nella versione consegnata agli americani, riportava la scritta "U.S." stampata sul calcio. L'accorgimento era stato adottato per impedire ai soldati di trattenere i fucili anche dopo il congedo. Arma ad avancarica, era in grado di sparare una palla calibro .69, e aveva una cadenza di tiro di circa 2-3 colpi per minuto, con una gittata teorica di 200 metri, anche se corrispondente ad una capacità di tiro utile di soli 50 metri. A partire dalla fine degli anni 1770 si diffusero, tra i tiratori francesi, dei proiettili "peduncolati", ovvero con una forma vagamente ogivale, o comunque non perfettamente sferici. Se caricati correttamente, impedendo al proiettile di ruotare in tutte le direzioni nella canna, ed obbligandolo a muoversi a spirale, miglioravano notevolmente la precisione e la gittata dell'arma. Nella cultura di massaIn ambito cinematografico, lo Charleville compare nei film Master & Commander - Sfida ai confini del mare[2] e Il patriota[3]. Note
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