Monumento ai caduti (Monza)
Il Monumento ai caduti di Monza è un complesso scultoreo monumentale situato al centro di piazza Trento e Trieste, l'antico Pratum magnum medievale della città. StoriaIl complesso del monumento fu progettato e realizzato con il supporto dello scultore Enrico Pancera, che era stato proclamato vincitore del relativo concorso[1], nei primi anni venti del Novecento[2]. La sua realizzazione fu resa possibile grazie al contributo economico della cittadinanza monzese.[3][4]. La prima pietra del monumento fu posata nel 1923 e la realizzazione si concluse nove anni dopo, quando nell'ottobre del 1932, fu inaugurato[5][6]. Il getto del bronzo fu realizzato dalla Fonderia Menescardi Austoni e Figini.[7] Il monumentoIl complesso scultoreo è composto da undici figure. Fortemente drammatico, si sviluppa secondo una linea diagonale e ha per titolo l'Ondata d'assalto guidata dalla Vittoria alata[5]. Su tre lati dell'alto zoccolo del monumento sono elencati, su placche di bronzo, i nomi dei 667 caduti del Distretto militare di Monza nella prima guerra mondiale, fra i quali Anna Galliani, unica donna che figura nell'elenco. Sotto questi sono elencati i militari monzesi caduti nella seconda guerra mondiale, i cui nomi sono incisi su alte lastre di marmo[5]. Nel basamento della scultura, costituito da pietre grigio-rosato di Tolmezzo, si apre una cappella alla quale si accede da un'ampia scalinata. Al suo interno dei vasi con la sabbia e l'acqua del Piave. Sul triplice portale d'ingresso alla cappella è inciso un verso della Canzone all'Italia di Giacomo Leopardi «E qua mostrando verran le madri ai parvoli le belle orme del vostro sangue...».[8] Tutto il complesso monumentale è contornato da una grande aiuola a prato verde. Dedicato ai caduti monzesi della prima guerra mondiale, il monumento venne più tardi dedicato ai caduti di tutte le guerre[9]. Galleria d'immagini
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