La Missa l'homme armé è una composizione vocale di Guillame Dufay.
Storia
Dufay (1397-1474) fu tra i primi compositori a elaborare una grande messa polifonica a 4 voci sulla melodia popolare dell'anonima canzone L'homme armè (L'uomo armato)[1], che poi fungerà da cantus firmus per almeno una quarantina di messe cicliche composte fino agli inizi del XVII secolo (ma la maggior parte si colloca tra il 1450 e il 1500). Generalmente si fa risalire la data di composizione tra gli anni 1459-1460, ossia all'ultimo periodo di attività del compositore, a Cambrai.[2] La Messa è l'opera più estesa di Dufay e mostra sorprendenti recuperi delle complessità ritmiche di alcune opere degli anni 1440.
Non si sa con precisione se la melodia fosse derivata da un canto monodico oppure da una chanson a tre voci ora andata perduta. È probabile che il breve testo si riferisca a qualche campagna d'armi contro i Turchi; certo è che per la sua struttura simmetrica e il chiaro disegno delle frasi, la melodia costituiva un soggetto ideale su cui inventare le più svariate elaborazioni contrappuntistiche, in particolare quelle di tipo canonico. È probabile che i governanti-condottieri della seconda metà del Quattrocento abbiano interpretato il motivo e il relativo testo come un riflesso del loro ruolo di uomini d'arme dediti alla difesa della fede e della loro gente, e che ne abbiano pertanto favorito l'utilizzazione in occasione delle messe officiate nelle loro cappelle.
Struttura
La composizione è suddivisa nelle cinque sezioni previste nell'ordinario della messa.
- Kyrie
- Gloria in excelsis Deo
- Credo in unum Deum
- Sanctus
- Agnus Dei (noto per la presenza di un canone cancrizzante di particolare arguzia)
Note
Collegamenti esterni