Milananguilla lehmani
La milananguilla (Milananguilla lehmani) è un pesce osseo estinto, appartenente agli anguilliformi. Visse nell’Eocene medio (circa 50 – 48 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Italia, nel giacimento di Monte Bolca. DescrizioneQuesto pesce era dotato di un corpo estremamente sottile e snello, simile a quello di un’anguilla attuale. Era di piccole dimensioni, e solitamente non superava la lunghezza di 15 centimetri. La testa era stretta, con un muso appuntito e occhi piccoli. Le pinne dorsale e anale erano basse ed estremamente allungate, ed entrambe confluivano nella pinna caudale, altrettanto bassa; la parte finale del corpo era appuntita. ClassificazioneDescritto per la prima volta nel 1978 da Blot, Milananguilla lehmani è noto per alcuni resti fossili molto ben conservati ritrovati nella famosa Pesciara di Bolca, in provincia di Verona. Milananguilla è l’unico rappresentante noto della famiglia Milananguillidae, che insieme ad altri taxa di anguilliformi eocenici fa parte di una radiazione evolutiva di anguilliformi basali estintesi senza lasciare discendenti. La famiglia degli Ophichthidae, della quale erano presenti alcuni rappresentanti nei terreni eocenici di Bolca (ad esempio Goslinophis acuticaudus), è solo superficialmente simile a Milananguilla ma probabilmente non strettamente imparentata. PaleobiologiaMilananguilla doveva essere un piccolo predatore che si nutriva di crostacei, vermi e altri piccoli animali che venivano catturati nelle lagune tropicali eoceniche. Bibliografia
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