Microfono a condensatore

Microfono a condensatore

Il microfono a condensatore è un tipo di microfono elettrostatico che sfrutta l'effetto di variazione capacitiva di un condensatore. Le due lamine che compongono la capsula vengono sollecitate dalle variazioni di pressione che un suono provoca nel mezzo di propagazione (aria) e ciò fa variare la capacità.[1]

Caratteristiche

Come per i microfoni dinamici, la figura polare può essere omnidirezionale, bidirezionale (cosiddetta "figura 8") o unidirezionale (cardioide, supercardioide, ipercardioide), ma in genere viene ritenuto qualitativamente “migliore” di questi, perché più sensibile ai transienti e alle sollecitazioni; tuttavia, avendo una altissima impedenza, nel corpo del microfono viene aggiunto quasi sempre un “mini-preamplificatore” per abbassare l'impedenza d'uscita. Il pre-microfonico era inizialmente a valvole termoioniche, poi a transistor, ma in ogni caso necessita di una alimentazione (a pila o phantom ), mentre invece la capsula può essere prepolarizzata, nei microfoni a elettrete (o electret ). L'alimentazione più comune è quella “phantom”, da prelevare sul cavo di segnale e che di solito fornisce 48 V, oppure può essere specifica per ogni microfono e fornita da un circuito esterno o con delle pile, da 3 V a svariate centinaia di volt per quelli a valvola. Il preamplificatore rappresenta il punto debole di un microfono a condensatore, perché se di bassa qualità può indurre e introdurre saturazioni, distorsioni, equalizzazioni indesiderate ed aumentare il rumore elettrico; di solito è il preamplificatore a determinare il massimo livello elettrico sopportabile dal microfono ed anche il minimo percepibile, quindi utilizzabile (livello utile). Per evitare il rischio di saturare l'elettronica a valle, il produttore inserisce spesso un attenuatore acustico (o pad ), soprattutto nei microfoni di alta qualità, solitamente più soggetti a questo problema, in quanto costruiti per avere alta sensibilità e alta dinamica di lavoro.

A elettrete o electret

Lo stesso argomento in dettaglio: Microfono a elettrete.
Capsula microfonica

Il microfono a elettrete è una variante del microfono a condensatore; sfrutta lo stesso principio di funzionamento del microfono a condensatore, ma dal momento che il condensatore è pre-polarizzato in maniera permanente al momento della costruzione, la capsula non necessita di tensione di polarizzazione. Avendo anch'essa una elevata impedenza di uscita, è comunque presente un preamplificatore che necessita di alimentazione (phantom o a batteria).

Galleria di illustrazioni

Note

  1. ^ Micròfono - Significato ed etimologia - Vocabolario, su Treccani. URL consultato il 15 novembre 2024.

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Collegamenti esterni

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