Nel 1633 diventò l'incisore ufficiale del re Luigi XIII di Francia. Le fonti storiche affermano che realizzò 759 stampe, tra cui 23 ritratti della famiglia del re Luigi XIII.[1] Tra i suoi ritratti principali si possono menzionare Bernard de la Vallette, Anna d'Austria, Richelieu, Mazarino, Seguier, Giulio Strozzi, Carlo Doria, Quesnel.[3][2][4]
Firmava le sue opere Michael Asinus Sculptor Regius.[3]
Incise e pubblicò un libro di disegni per insegnare agli allievi, sul quale scrisse:
«Michel Asino insegna - chi non ne ricava profitto diventa un asino.[3]»
(Michel Lasne)
Incisore sapiente, intagliatore a bulino della scuola del Francesco Villamena e del Cornelis Bloemaert II, si caratterizzò per una certa secchezza di tratto; alcune sue incisioni vennero eseguite in collaborazione con Jacques Callot.[3]
Tra le sue stampe, molto apprezzata risultò quella intitolata Chateau royal et parc de Saint-Germain-en-Laye (1614), tratta da un dipinto di Alessandro Francini.[5]
(EN) Andrew D. Hottle, Commerce and Connections: Peter Paul Rubens and the Dedicated Print, in Nederlands Kunsthistorisch Jaarboek, n. 55, 2004, pp. 54-85.
(EN) R.-A. d'Hulst e M. Vandenven, Corpus Rubenianum Ludwig Burchard. The Old Testament, Londra, Harvey Miller Publishers, 1989.
(FR) J. Lieure, L'École française de gravure, xvii siècle, Parigi, La Renaissance du livre, 1931.
(ES) M. A. Orellana, Biografía, pictórica valentina o Vida de los pintores, arquitectos, escultores y grabadores valencianos: Obra filológica, Valencia, Ayuntamiento, 1967.
(ES) E. Páez Ríos, Repertorio de grabadores españoles en la Biblioteca Nacional, Madrid, Ministerio de Cultura, 1981.