Michael DentonMichael John Denton (25 agosto 1943) è un biochimico australiano. Denton è senior Fellow del Center for Science and Culture del Discovery Institute. Il libro più importante di Denton, Evolution: A Theory in Crisis, ha ispirato i sostenitori del Disegno intelligente Philip Johnson e Michael Behe.[1] BiografiaMichael Denton si è laureato in medicina presso l'Università di Bristol nel 1969 e ha conseguito un dottorato di ricerca presso il King's College di Londra nel 1974. È un ricercatore presso il Dipartimento di Biochimica dell'Università di Otago, Dunedin, Nuova Zelanda dal 1990 al 2005. In seguito è diventato ricercatore scientifico nel campo delle malattie oculari genetiche. Ha tenuto conferenze in tutto il mondo sui temi della genetica, dell'evoluzione e dell'Intelligent Design. Denton oggi si dedica soprattutto a difendere la sua "posizione evolutiva anti-darwiniana" e l'ipotesi del progetto formulata nel suo libro Nature’s Destiny.[2] Denton si definisce agnostico.[3][4] OpereEvolution: A Theory in CrisisNel 1985 Denton ha scritto il libro Evolution: A Theory in Crisis, che fornisce una critica sistematica del neodarwinismo con argomenti che vanno dalla paleontologia, ai fossili, all’omologia, alla biologia molecolare, alla genetica e alla biochimica, e ha sostenuto che in natura esiste la prova di un progetto. Le argomentazioni del libro hanno ricevuto molte critiche da parte della comunità scientifica.[5] Denton si definisce un evoluzionista e rifiuta il creazionismo biblico.[6] Il libro ha influenzato sia Phillip E. Johnson, il padre del Disegno Intelligente che Michael Behe, il teorico del concetto della complessità irriducibile,[7] e George Gilder, co-fondatore del Discovery Institute, il fulcro del movimento Disegno Intelligente.[8] Dopo aver scritto il libro Denton ha cambiato molti dei suoi punti di vista sull'evoluzione, tuttavia crede ancora che l'esistenza della vita sia una dovuta ad un progetto.[9] Nature's DestinyDenton accetta ancora l’idea di un progetto e sostiene una teoria evoluzionistica non darwiniana. Nega che la casualità e la selezione naturale siano i grado di spiegare la biologia degli organismi; nel libro Nature's Destiny (1998) Denton ha proposto una teoria alternativa di evoluzione. Nel libro, "Denton prende spunto dal lavoro dei teologi naturali del XIX secolo come William Paley e degli scienziati anti-darwiniani come Robert Chambers per sostenere che, lungi dall'essere casuali e senza direzione, le leggi della natura funzionano in base ad un progetto."[10] Secondo Denton, "l'intero processo di evoluzione biologica dall'origine della vita alla nascita di uomo è stato in qualche modo diretto fin dall'inizio."[11] Denton è stato influenzato da Lawrence Joseph Henderson (1878-1942), Paul Davies e John D. Barrow, che ha teorizzato il principio antropico (Denton 1998 v, Denton 2005). Pubblicazioni
Note
Collegamenti esterni
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