Merino (pecora)La merino, o merinos, è una razza di pecora apprezzata soprattutto per il suo vello, da cui si ottiene una lana molto fine e pregiata. Origine e storiaLa sua origine è incerta. Conosciuta probabilmente in Medioriente già in età antica, sarebbe passata nella Penisola Iberica attraverso il Marocco nell'Alto Medioevo, e il nome merinos potrebbe avere origine dalla dinastia dei Merinidi, che governò sul Marocco e che invase più volte la Penisola Iberica[1]. Di certo, la merino moderna deriva da una razza allevata in Spagna nel XII secolo. La stessa Spagna, per legge, ne ha mantenuto l'esclusiva fino al XVII secolo. Il primo paese a cui la Spagna concesse la pecora merino, all'inizio del XVIII secolo, fu la Francia, pare in seguito ad una donazione tra i rispettivi sovrani. La produzione industriale di tessuti di lana merino per abiti ha avuto un forte impulso nel secondo dopoguerra. Tra i principali motivi, l'esigenza del clero che, evidentemente, deve indossare determinati abiti in tutte le stagioni, anche d'estate. In Australia la pecora merino fu introdotta all'inizio del XIX secolo e trovò un ambiente particolarmente adatto grazie al clima favorevole ed alla disponibilità di pascoli. Caratteri produttiviOgni esemplare può arrivare a produrre fino a 10 kg di lana molto pregiata. DistribuzioneSi stima che quasi la metà della produzione mondiale di lana merino provenga dall'Australia. La Nuova Zelanda è il paese con il maggior numero di pecore merino in rapporto alla popolazione: ce ne sono 27,6 milioni (2016), a fronte di 5 milioni e mezzo di abitanti. Oggi è presente in svariate parti del mondo e si stima che quasi la metà delle pecore esistenti appartengano alla razza merino. SottorazzeNe esistono molte sottorazze. Una sottorazza di merino allevata in Australia, la merino poll, è priva di corna. NoteVoci correlateAltri progetti
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