Mens Sana in Corpore Sano 1871
La Mens Sana in Corpore Sano 1871[1] è una delle più antiche polisportive italiane. Nacque a Siena il 16 aprile 1871 grazie all'opera di alcuni studenti universitari, e subito si affiliò alla FGNI[2] con la denominazione Associazione Ginnastica Senese Mens Sana in Corpore Sano 1871[3]. Nel 1971 fu insignita della Stella d'oro al merito sportivo e nel 2002 del Collare d'oro al merito sportivo. Inoltre la Mens Sana Siena venne premiata nel 1994 a Roma dal Presidente della Repubblica durante il Congresso federale di ginnastica artistica per gli oltre 100 anni di attività e nel 1995 dalla Federazione Italiana Hockey e Pattinaggio per i 70 anni di attività[4]. StoriaNel 1875 la Mens Sana organizzò a Siena il Congresso Ginnastico Nazionale, acquisendo sempre maggior importanza a livello nazionale grazie al maestro Leopoldo Nomi Pesciolini[2]. Ad inizio Novecento, con l'introduzione di nuove discipline (scherma, atletica, ciclismo, podismo e una sezione di fanfara), l'Associazione Ginnastica Senese si trasformò in Polisportiva[2]. Nel 1907 al Concorso di Venezia le ragazze della Mens Sana vinsero la medaglia d'argento per aver presentato il gioco della pallacanestro: furono le prime a farlo in Italia[2]. L'avvento del fascismo determinò una profonda crisi nel movimento dell'associazionismo ginnico, ingabbiato in strutture sempre più rigide; nonostante ciò la Mens Sana si dedicò a ciclismo, pattinaggio ed hockey[2]. Durante gli anni trenta furono numerose le difficoltà economiche che afflissero la polisportiva, e fu soprattutto il pattinaggio a mantenere accesa la vita sociale. Caduto il fascismo, ebbe inizio la rinascita, che nello stesso periodo rientrava in possesso della palestra Sant'Agata. Nel 1945 l'associazione contava oltre 1000 soci[2]. L'esigenza di nuovi spazi e di strutture adeguate spinse nel 1968 alla costruzione del Dodecaedro (Palazzetto Giannelli); ben presto anche tale struttura divenne inadeguata, e nel 1976 venne edificato il Pala Mens Sana (oggi PalaEstra). Da quel momento, grazie anche all'apporto di personaggi come Giorgio Lucchesini, l'attività della polisportiva crebbe di anno in anno fino a raggiungere importanti successi sia a livello nazionale che internazionale[2]. OnorificenzeNote
Voci correlateCollegamenti esterni
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