Maximilian von Arco-Zinneberg
Maximilian von Arco-Zinneberg (Rennertshofen, 13 dicembre 1811 – Merano, 13 novembre 1885) è stato un nobile austriaco. BiografiaMaximilian era figlio del conte Ludwig von Arco (1773-1854) e di sua moglie, l'arciduchessa Maria Leopoldina d'Austria-Este (1776–1848), già vedova dell'elettore palatino Carlo Teodoro di Baviera († 1799) e nipote dell'imperatrice Maria Teresa d'Austria. Maximilian visse la sua infanzia al castello di Stepperg e venne istruito da tutori privati, spostandosi poi a Monaco di Baviera coi genitori. Nel 1825 la sua famiglia acquistò anche il castello di Zinneberg a Glonn, nell'Alta Baviera, che venne ristrutturato completamente secondo il gusto dell'arciduchessa. Quando Maximilian si sposò con la contessa Leopoldine von Waldburg-Zeil (1811–1886) nel 1833, ricevette in dono il castello di Zinneberg, mentre suo fratello maggiore Aloys Nikolaus rilevò il castello di Steppberg. Da quel momento aggiunse al proprio cognome anche il predicato "Zinneberg". Inoltre, la madre regalò alla giovane coppia quello che in seguito divenne il Palazzo Arco-Zinneberg, sulla Wittelsbacher Platz a Monaco. I coniugi vissero prevalentemente in quest'ultima residenza, ma in primavera ed in estate erano soliti trasferirsi al vecchio castello di Zinneberg. Maximilian von Arco-Zinneberg fu un appassionato cacciatore, in particolare della caccia al falcone, al punto da venire scherzosamente soprannominato il "conte del falcone". Oltre alla sua passione per la caccia, Maximilian von Arco-Zinneberg sviluppò negli anni la passione di collezionare tutto ciò che aveva a che fare con la caccia. Oltre ai propri trofei, acquistava anche pezzi unici e preziosi provenienti da tutto il mondo. Dopo la tragica morte accidentale della madre nel 1848, il conte Maximilian vendette il castello di Zinneberg nel 1850 al marchese Fabio Pallavicini, già ambasciatore sardo presso la corte bavarese e fratello della moglie del fratello Aloys Nikolaus. Con la moglie, Maximilian si trasferì definitivamente a Merano. Negli ultimi anni soffrì di cecità. Alla sua morte, nel 1885, venne sepolto nella chiesa di Tuntenhausen. Matrimonio e figliNel 1833, Maximilian von Arco-Zinneberg sposò la contessa Leopoldine von Waldburg-Zeil-Trauchburg (1811–1886). Questa, di profonda fede religiosa, era sorella del padre gesuita Georg Ferdinand von Waldburg-Zeil (1823–1866) e cugina del vescovo di Magonza, Wilhelm Emmanuel von Ketteler. La coppia ebbe in tutto tredici figli:
Nella letteraturaIl personaggio del conte von Arco-Zinneberg ispirò lo scrittore tedesco Ludwig Ganghofer per il protagonista del suo romanzo Schloss Hubertus. Ascendenza
Bibliografia
|