Le sue produzioni sono generalmente considerate piuttosto estreme, con elementi di machismo e volgarità, assai superiore a quella riscontrabile negli standard tipici del settore; non manca chi definisce misogini i suoi film.[2][3][4] Rituale e ripetitiva la trama di gran parte dei film interpretati da Max, ove questi giunge ineluttabilmente, durante la copula, a sodomizzare la giovane donna coprotagonista.
Dal 2001 al 2005 Max rimase coinvolto in un processo per "oscenità" da parte dello FBI;[2][5][6] condannato a quattro anni di carcere,[7] fu rilasciato nel luglio 2011. Il 27 marzo 2023, durante la lunga battaglia contro il cancro che l'aveva colpito, è morto a causa di una polmonite[1].
^(EN) Devil in the Flesh, Minneapolis Arts, su citypages.com, Minneapolis Arts 14-01-1998. URL consultato il 10 aprile 2013 (archiviato dall'url originale l'11 marzo 2010).