Nella sua carriera l'attaccante taorminese ha vinto un campionato di Eccellenza, nella stagione 2015-2016 con il Gela. Inoltre, grazie alla stagione disputata con il Gela nel 2015-2016, ha vinto il premio regionale Pallone d'oro siciliano durante gli Awards Of Football Stars 2016[2][3].
Con all'attivo 52 reti, Maurizio Nassi è il miglior marcatore di sempre del Gela[senza fonte].Adesso è passato ufficialmente ad allenare, allena il Gela Calcio. Nel gennaio 2024 tornerà a calcare i campi con la Vigor Gela, società militante nel Girone F di Prima Categoria siciliana.
Ha giocato in varie squadre di Serie C prima di esordire in Serie A nel 2001 con la Reggina. Dopo aver vestito per due anni la maglia dell'Ancona, viene acquistato dal Brescia, in Serie B, il 2 febbraio 2009, nell'ultimo giorno della finestra di mercato invernale. Il 31 agosto 2009 passa al Mantova.
Trovatosi svincolato dopo il fallimento della società virgiliana nel settembre 2010, a campionato iniziato, il 21 settembre, firma un contratto annuale con il Cittadella.[4]
Svincolato a fine stagione, il 24 ottobre firma per l'Alessandria società militante in Seconda Divisione.[5] Debutta il 26 ottobre nella partita pareggiata (1-1) contro il Mantova.
Il 12 giugno del 2015 viene tesserato dal Gela Calcio, squadra con cui ha militato dal 1999 al 2001; per la nuova stagione sceglie la maglia numero 9. Il 27 settembre 2015 mette a segno la sua prima doppietta stagionale con la nuova maglia, nella terza giornata di campionato vinta 3-0 contro l'Alcamo.[7] Chiude l'annata con 30 presenze e 19 reti, vincendo la classifica marcatori e aggiudicandosi la riconferma per la stagione successiva.
Ottenuta la promozione in Serie D, l'attaccante taorminese resta defilato per quasi tutta la stagione, partendo spesso dalla panchina e subentrando quasi sempre a partita in corso. Nel mese di luglio viene comunicata la rescissione del contratto fra le due parti[8].
Dopo aver trascorso una stagione allo Scordia, in Eccellenza, con cui arriva fino alla finale dei play-off, il 24 novembre 2018 si accasa al Santa Croce, sempre in Eccellenza.[9] Si ritira dal calcio giocato al termine della stagione.[10]
Il 1º giugno il procuratore federale Stefano Palazzi richiede per lui 4 anni di squalifica.[12]
Il 18 giugno in primo grado la Commissione Disciplinare della FIGC lo squalifica per 3 anni.[13]
Il 12 agosto, imitando il collega Emanuele Pesoli, si incatena davanti alla FIGC e fa lo sciopero della fame per protestare contro la condanna in attesa di incontrare i suoi accusatori Filippo Carobbio e Carlo Gervasoni (pentiti). Il 15 agosto riesce ad ottenere un incontro con il presidente della Federcalcio Giancarlo Abete e decide così di porre fine alla sua protesta.[14]
Il 15 aprile 2013 il TNAS gli riduce la squalifica ad 1 anno e 3 mesi.[15]Carriera allenatore dal 2022 al Gela Calcio