Matto affogato
Negli scacchi, il matto affogato è uno scacco matto portato a termine da un cavallo e nel quale il re non può muoversi poiché è circondato (e quindi soffocato) dai propri pezzi. A volte è chiamato anche matto di Lucena, da Luis Ramírez de Lucena, giocatore che per primo segnalò questo tipo di posizione. EsempioNella posizione illustrata nel diagramma in basso il Bianco sembra in netto svantaggio: ha la qualità in meno ed il Nero minaccia matto, per cui se non si prendono delle misure straordinarie la partita sarà rapidamente decisa. Si nota subito la posizione della donna e del cavallo che prendono di mira il re Nero. Si vede subito che dopo 1.Dh4 h6 non c'è alcun attacco e perciò si può prendere in considerazione il possibile scacco di cavallo, e scoprire che dopo 1.Cf7+ Rg8 2.Cg5+ (scacco di scoperta) il re non può andare in f8 a causa di 3.Df7#. Può però rifugiarsi in h8, ed eventualmente si è già conseguita la possibilità di dare scacco perpetuo rigiocando Cf7+.
La torre in a8 sembra proteggere il Nero da schemi di matto sull'ultima traversa, ma a questo punto viene alla memoria un altro schema di matto tipico quando il re Nero si trova nella casa d'angolo ed è soffocato dai propri pedoni, quello con il re in h8 ed un pezzo, una torre o un cavallo[1] nero in g8 ad ostacolare il loro stesso re e quindi un cavallo bianco in f7 che dà matto. Dopo 1.Cf7+! (adescamento) Rg8 (unica mossa possibile) il bianco risponderà 2.Ch6+! dando scacco doppio. Il nero non potrà catturare il cavallo con il pedone g poiché deve difendere il re. Se 2…Rf8? il bianco darà matto immediatamente con 3.Df7#, se invece il nero si rifugerà in h8 si avrà il Matto di Lucena: : 3.Dg8+! Txg8 (il Nero è costretto, a causa del fatto che la donna è difesa dal cavallo, a catturare di torre) 4.Cf7# Note
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