Si formò con tutta probabilità all'interno della bottega paterna, ove fu attivo fin dall'adolescenza, lavorando soprattutto accanto al fratello Giovanni. Fu sostenitore del Savonarola e nel 1496 divenne frate domenicano con il nome di Fra' Mattia.[1]. Grazie ai rapporti con il cardinale Armellini, fu attivo a Roma e nelle Marche, soprattutto a Montecassiano e ad Arcevia.
Nel 1497, quando il potere di Girolamo Savonarola è all'apice offuscato però dallo scontro con Rodrigo Borgia che sarà fatale per il predicatore domenicano, la bottega di Mattia della Robbia produce una medaglia con il profilo del frate e, sul verso, «la spada di Dio che sta per abbattersi repentinamente sulla terra, ispirato alla celebre profezia Gladius domini super terram cito et velociter».[3]
Opere
Maria e San Giuseppe, due sculture a tutto tondo, Spedale degli Innocenti, Firenze
^ G.Stabile e S.Ricotta, Savonarola santo o fanatico, in Specchio della Stampa, n. 106, Torino, 31 gennaio 1998, pp. 68-75.
Bibliografia
(EN) Allan Marquand, The Brothers of Giovanni della Robbia, fra Mattia, Luca, Girolamo, fra Ambrogio, a cura di Frank Jewett Mather, Oxford-London-Princeton (New Jersey), Princeton University Press-Humphrey Mildford-Oxford University Press, 1928, SBNRAV0828031.